
Le indiscrezioni e i sospetti giravano da un po’ tempo, ma l’affondo l’ha dato l’altra sera Nello Musumeci candidato del Pdl, La Destra, Pid e Adc a governatore della Sicilia: «Abbiamo segnali concreti che l’Mpa faccia votare per Crocetta». Una dichiarazione che ha innescato, tra immediate smentite (il segretario degli autonomisti Giovanni Pistorio l’ha bollata come un gossip in mancanza di altri argomenti) e voci sempre più insistenti, l’ultima polemica di questa strana campagna elettorale. I deputati dell’Mpa, quindi, secondo quanto affermato da Musumeci e su cui converge anche Giovanna Marano, candidata alla presidenza della Regione di Sel, Idv e Fed, starebbero dirottando i voti verso Rosario Crocetta disimpegnandosi nei confronti di Gianfranco Miccichè, candidato di Grande Sud, Mpa e Fli. Sono solo insinuazioni? Certo, vari episodi e dichiarazioni fanno pensare esattamente il contrario, cioè che alcuni deputati dell’Mpa non si stanno sicuramente sbracciando per far votare Miccichè.
D’altronde, anche il “compagno” finiano Fabio Granata nei giorni scorsi aveva espresso perplessità sulla candidatura del leader di Grande Sud, facendo intendere il suo orientamento verso Crocetta. Il voto disgiunto, cioè la possibilità dell’elettore di scegliere un candidato alla presidenza della Regione e poi mettere una croce sulla lista di un’altra coalizione, non sarebbe trascurato neanche dall’elettorato dell’Udc. Si ha la forte sensazione, infatti, che parte del popolo dello Scudocrociato siciliano, tradizionalmente e per sua natura moderato, potrebbe essere più favorevole a votare Musumeci che Crocetta. E tra un appello e l’altro, nel tentativo ultimo di convincere i tanti siciliani incerti e delusi, c’è chi la butta sulla satira. Ed ecco che sul sito del Pdl Palermo è comparsa una pagina con l’immagine di una crocchetta di patate.“Crocchè”, cioè la crasi dei nomi Crocetta e Miccichè, “il candidato unico di Lombardo”, si legge nell’ironico manifesto. “È buona da mangiare, ma le affidereste mai il governo della Regione?”, recita lo slogan. A stretto giro di posta è arrivata la replica di Grande Sud che, restando nella tradizione culinaria palermitana, propone “Panello” (panella, ndr) «il candidato dal gusto padano», giocando con la sintesi dei nomi Padania e Musumeci.
E tra una panella e una crocchè c’è il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo: la vera grande incognita di queste elezioni regionali che potrebbe riservare non poche sorprese.
Aggiornato il 04 aprile 2017 alle ore 16:12