
«Un proseguimento della premiership? Se ci dovessero essere circostanze speciali, che io mi auguro non ci siano, e mi verrà chiesto, prenderò la proposta in considerazione». Lo dice Mario Monti, da New York, a margine del suo intervento al Council of Foreign Relations. Poi, quasi temesse di non essersi schermito a sufficienza, aggiunge: «Non prevedo che una seconda occasione sarà necessaria».
Agli amanti del cinema americano ricorderà moltissimo la scena di “Attacco al Potere” in cui il generale William Devereaux, magistralmente interpretato da un Bruce Willis sornione quasi quanto Supermario, sembra quasi voler supplicare il presidente degli Stati Uniti di non ordinargli di imporre la legge marziale su una Manhattan devastata dagli attacchi del terrorismo islamico. Solo che poi si presentano proprio alcune “circostanze speciali”, e Devereaux può divertirsi a spadroneggiare su una città trasformata in un campo di prigionia.
Anche il professore in loden sostiene di essersi tolto qualche soddisfazione, nel suo ruolo di premier tecnico: «La cosa divertente - dice - è che gli italiani hanno subito forse la più dura e intensa cura di sempre ma sembrano avere fiducia nel governo». Auguri, generale Montereaux.
Aggiornato il 04 aprile 2017 alle ore 16:10