
Per questa volta Elsa Fornero a casa il risultato. Non per particolari meriti, però. La sua riforma del mercato del lavoro è stata votata dal Parlamento per dare agli altri leader europei e ai mercati il segnale che il governo Monti è saldo, prosegue nel suo programma e gode dell’appoggio stabile delle forze politiche. Un metro, insomma, si stabilità. Indispensabile per presentarsi domani al vertice sulla crisi economica. Per ottenere questo risultato, però, il ministro del Lavoro ha dovuto prendere l’impegno esplicito di studiare modifiche importanti al testo originale, tenendo in considerazione le osservazioni dei gruppi parlamentari.
Un impegno che i partiti politici che sostengono il governo (dal Pdl al Pd) sono stati costretti a richiedere anche per non perdere ulteriore consenso tra i propri elettori. Il gradimento di Elsa Fornero tra gli italiani è infatti tra i più bassi di tutto il governo. Nel sondaggio settimanale realizzato da Spincon.it per L’Opinione, che sarà pubblicato integralmente domani su queste pagine, una delle “domande extra” riguardava proprio il ministro del Lavoro, Elsa Fornero. Secondo il sondaggio, il job approval del ministro arriverebbe appena al 29,8%.
Gli italiani che approvano l’operato della Fornero, insomma, sono meno di quelli che approvano l’operato del premier Mario Monti (35,5%) che di quelli he approvano l’operato del governo nel suo complesso (31,5%). Disaggregando questi dati in base all’orientamento politico, però, si nota una tendenza particolare. Pur “non amata” dall’elettorato di centrodestra - in questo caso il job approval è del 22% - la Fornero raggiunge comunque risultati migliori sia rispetto a Monti (16,4%) sia rispetto all’esecutivo (14,6%). Il job approval del ministro tra gli elettori di centrosinistra, invece, pur nettamente più alto, segue un andamento del tutto difforme. Il 37,4% degli elettori di centrosinistra che giudica positivamente l’operato della Fornero è infatti nettamente inferiore ai risultati ottenuti da Monti (59,1%) e dal governo nel suo complesso (52,4%). Stessa dinamica tra i simpatizzanti del Terzo Polo: in questo casa il job approval della Fornero raggiunge il 36,4%, molto al di sotto di quello ottenuto da Monti (52,5%) e dall’esecutivo (47,6%). La Fornero, insomma, “dispiace meno” alla destra che al centro o alla sinistra.
Aggiornato il 04 aprile 2017 alle ore 16:05