Granata corre alle primarie siciliane

Se a Roma Futuro e Libertà ha accantonato sostanzialmente e formalmente l’ipotesi del Terzo Polo, dopo i risultati delle elezioni amministrative, in Sicilia esiste in un Polo che non ha riscontro nazionale: Fli, Mpa, Api e Mps, l’ attuale composizione del governo regionale nell’ultima edizione di  Raffaele Lombardo, già sulla strada dell’abbandono.

E proprio all’indomani della nascita della Federazione del Nuovo Polo per la Sicilia, Carmelo Briguglio, coordinatore regionale del partito di Fini nell’Isola, lancia  la candidatura di Fabio Granata alle primarie di coalizione per la presidenza della Regione e apre al dialogo con le altre forze politiche. Mentre a Roma le dichiarazioni di Briguglio - che “invitano” Fli alla prossima assemblea a ritirare la delega ad Abc e a togliere l’appoggio a Monti - hanno creato qualche mal di pancia all’interno del partito, a Palermo la sua relazione all’assemblea regionale di Fli è stata approvata all’unanimità.

Futuro e Libertà, quindi, riparte da Granata e dalle elezioni regionali: «La partita nazionale inizia in Sicilia il 28 ottobre ( elezioni anticipate dopo le annunciate dimissioni di Lombardo il prossimo 28 luglio, ndr) -  ha affermato Briguglio - da qui influenzeremo le future scelte in tutta Italia. Il Nuovo Polo non deve essere un recinto chiuso – ha proseguito l’esponente finiano - bensì dovrà assumere un ruolo centrale che lo renda capace di dialogare con tutti, senza steccati». Si profila un riavvicinamento con il Pdl?

Sicuramente l’apertura del coordinatore del Pdl, Giuseppe Castiglione «a tutto ciò che si muove all’interno del mondo dei moderati», cioè al Nuovo Polo, e «a primarie di coalizione» è un segnale. Anche se sottolinea: «Ben venga, se costruiamo un programma, ma dopo la sfiducia a Lombardo». Il Nuovo Polo quindi, si prepara alle primarie di coalizione e ha il suo candidato. «Questo è il dato di partenza», sottolinea Nino Lo Presti, deputato di Fli: «Il nostro candidato è Fabio Granata. Noi abbiamo fatto una proposta e dalle altre parti non è arrivata nessuna controproposta. All’interno del Pdl  - continua Lo Presti – ci sono una serie di persone che vogliono candidarsi alle primarie del loro partito. Se il Pdl vuole fare alleanze, lo dica chiaramente, ma non possiamo certamente escludere da queste le forze che, fin ad oggi, hanno governato con noi la Sicilia. Comunque, è tutto un discorso ancora aperto».

Quindi, prove di dialogo avviate tra Pdl e Nuovo Polo, che va avanti per la sua strada in attesa di vedere cosa propongono le altre forze politiche. «Si potrebbe anche arrivare ad una grande coalizione civica – ha affermato Lo Presti - che vada al di là dei partiti e guardi ad un programma serio e di rilancio della Sicilia. Granata sta lavorando proprio su questo programma».

Aggiornato il 04 aprile 2017 alle ore 16:13