
Se l'euro sarà la moneta del futuro dell'Europa lo si capirà «in meno di tre mesi». E l'uscita o meno dalla Grecia dalla moneta unica è a questo punto una «questione di determinazione politica». Con le durissime dichiarazioni del direttore del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, si è aperta una giornata difficilissima sul fronte dell'economia. Che vede l'Italia sotto il mirino della speculazione internazionale, dopo il salvataggio miliardario che ha coperto i debiti delle banche spagnole. Il governo dei tecnici sembra sempre più in affanno.
Mentre Elsa Fornero, ministro del Lavoro, ha attaccato duramente i vertici dell'Inps per essersi lasciati sfuggire il rapporto che ha rivelato che i lavoratori esodati sono più di 300mila rispetto a quelli indicati dall'esecutivo, Mario Monti se l'è presa con l'Austria. In particolare con il ministro degli Esteri, Maria Fekter, che si è lasciata sfuggire che l'Italia sarà la prossima destinataria di un aiuto internazionale. «Parole inappropriate», secondo il premier. Anche Giorgio Napolitano è intervenuto a gamba tesa. Oggetto degli strali del Quirinale l'asse Berlino-Parigi: «Alle consultazioni tradizionali tra Francia e Germania, venga associata anche l'Italia per il cui governo e per il suo primo ministro c'è rispetto e considerazione»
Aggiornato il 04 aprile 2017 alle ore 16:11