
Il Pdl riflette sul futuro, cominciando dalla
legge elettorale. Le urne hanno consegnato un quadro
politico frammentato. Un risultato che fa paventare un
"effetto Grecia" nel caso si scelga un sistema di voto
proporzionale. Lo stesso Gaetano Quagliariello, firmatario con
Luciane Violante, della proposta tedesco-spagnola sulla
quale sembrava esserci accordo tra Pdl e Pd fa sapere che l'intesa
non ha retto allo "stress test" delle elezioni comunali.
Il timore di consegnare il paese all'ingovernabilità fa
riflettere su ipotesi alternative. Come quella che sarà
presentata oggi dall'ex ministro Giorgia Meloni e da altri
firmatari. Una proposta che punta correggere le anomalie
dell'attuale sistema difendendo però il bipolarismo. Introducendo
il voto di preferenza e rimodulando l`attribuzione del premio
di maggioranza in Senato per garantire maggior stabilità al
governo. Il ddl salvaguarda la possibilità di conoscere il premier,
il programma e la coalizione nel momento in cui si esprime il
voto.
Aggiornato il 04 aprile 2017 alle ore 16:09