Google dovrà modificare la richiesta di consenso sull’uso dei dati personali degli utenti. Lo ha deciso l’Antitrust a seguito di un’istruttoria avviata a luglio 2024. Il colosso del web dovrà intervenire anche sulla varietà e quantità di servizi, inclusi quelli relativi all’Intelligenza artificiale, come Gemini. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato spiega che “la società darà informazioni più chiare e precise sulla possibilità di modulare (e quindi anche limitare) tale consenso soltanto ad alcuni servizi e sulla circostanza che, se i servizi non sono collegati, la maggior parte delle funzioni resterà inalterata. In aggiunta, a tutti gli utenti italiani che, al momento della diffusione della nuova richiesta di consenso, avranno già espresso una preferenza, Google invierà una comunicazione individuale che riepilogherà la scelta effettuata ed evidenzierà le informazioni contenute nella nuova richiesta di consenso”.
Il Codacons plaude al provvedimento dell’Antitrust. “Ancora una volta – afferma l’associazione dei consumatori – al gigante del web erano contestate pratiche scorrette in tema di privacy e uso dei dati personali dei cittadini. Ricordiamo che i dati degli utenti hanno enorme valore economico sul mercato, consentendo profilazioni, pubblicità e vendite di servizi e prodotti, dati che spesso vengono raccolti in modo subdolo senza fornire adeguate indicazioni ai consumatori. Le informazioni circa il consenso all’uso dei propri dati personali devono essere sempre chiare e trasparenti, per mettere in condizione gli utenti di conoscere chi e come utilizza questi dati e permettere loro di compiere scelte consapevoli che hanno ripercussioni sua sul fronte della privacy, sia sul fronte economico”.
Intanto, Google ha annunciato che aprirà una nuova “regione Google cloud” in Turchia, nell’ambito di un investimento decennale da due miliardi di dollari nel Paese. “La regione cloud, che sarà realizzata nel nostro Paese nel 2028-2029 e sarà pienamente conforme alle normative turche, garantirà elevata accessibilità, bassa latenza e forte resilienza informatica”, ha affermato il vicepresidente turco Cevdet Yilmaz, in una cerimonia a Istanbul, come riferisce Sabah. “La regione offrirà i principali servizi Google Cloud in ambito di analisi dei dati, sicurezza informatica e soluzioni aziendali digitali. Le innovazioni all’avanguardia di Google in materia di intelligenza artificiale rafforzeranno l’ecosistema digitale turco e consentiranno alle aziende e agli enti del settore pubblico di operare con maggiore efficienza, velocità e sicurezza”, si legge nel in un comunicato di Google. “Stiamo parlando di un investimento complessivo di 3 miliardi di dollari. È una cifra significativa, che stimolerà anche altri investimenti”, ha detto Yilmaz, annunciando che il progetto sarà in collaborazione con la compagnia turca di telecomunicazioni Turkcell, che prevede di investire 1 miliardo di dollari, portando quindi a 3 miliardi di dollari l’investimento complessivo. “Nel piano d’azione che implementeremo, i principali obiettivi saranno lo sviluppo delle risorse umane, il supporto all’Intelligenza artificiale generativa e i large language models turchi, il rafforzamento delle infrastrutture di calcolo ad alte prestazioni e dei dati, l’approfondimento dell’ecosistema di ricerca e sviluppo e imprenditorialità, l’incremento delle collaborazioni internazionali e la definizione di una legislazione nazionale compatibile con le norme internazionali nel campo dell’intelligenza artificiale”.
Aggiornato il 21 novembre 2025 alle ore 15:31
