
Oggi si celebra la Giornata mondiale dell’emoji. I simboli sono diventati ormai un vero e proprio linguaggio da WhatsApp. Secondo il sito Emojipedia, il cuore rosso, la faccina che piange a dirotto e la fiamma sono le emoji più usate dagli utenti. Il World Emoji Day, fondato da Jeremy Burge, è dedicato a questa forma di comunicazione oramai consolidata su web, social e chat. La data odierna è stata scelta a perché appare su diverse emoji che raffigurano il calendario. Secondo il sito della Bbc, ogni giorno ne vengono inviate globalmente circa 10 miliardi. Il prossimo settembre Unicode, il consorzio senza scopo di lucro che approva i nuovi caratteri da inserire nelle tastiere, dovrebbe dare l’ok a una nuova lista di emoticon. Se saranno approvate tutte il numero delle emoji totali a disposizione degli utenti sfiorerà i quattromila, per l’esattezza 3.954.
A creare una versione primitiva delle faccine è stato nel settembre 1982 Scott Fahlman, professore di informatica alla Carnegie Mellon University negli Stati Uniti, che voleva comunicare in codice con i colleghi. Ma le emoji come le conosciamo oggi con disegni e grafica sono nate in Giappone a fine degli anni Novanta. La prima faccina è stata creata da Shigetaka Kurita che lavorava per un’azienda di telecomunicazioni. È stata poi Apple a sdoganare le emoticon inserendole all’interno dell’iPhone fin dalla sua distribuzione nel 2008. Secondo il sito Emojipedia la Generazione Z, quella dei nativi digitali, sta stravolgendo il significato di alcune emoticon tradizionali. Ad esempio, la faccina leggermente sorridente ora viene usata dai giovani in modo sarcastico, il pollice è spesso interpretato come gesto passivo aggressivo, il fiore appassito ha sostituito il cuore spezzato per comunicare la tristezza. Il sito sottolinea come nel 2025 emergereranno per popolarità queste nuove emoji: il viso con le borse sotto gli occhi, lo schizzo di colore viola, la pala, l’impronta digitale e l’arpa.
Come scrive Repubblica, la Giornata mondiale delle Emoji non si limita a semplici post online: ogni anno sui social spopolano hashtag come #WorldEmojiDay con sfide creative, eventi digitali e perfino concerti o performance artistiche legate al mondo delle emoji. Uno degli appuntamenti più attesi è quello con i World Emoji Awards, i premi ufficiali organizzati proprio da Emojipedia per incoronare le emoji più popolari dell’anno o quelle più attese tra i set ancora in fase di approvazione da parte di Unicode. È anche il momento in cui aziende e piattaforme colgono l’occasione per annunciare nuovi gruppi di emoji o aggiornamenti software che le introducono. L’Unicode Consortium è un’organizzazione che si occupa di orchestrare la standardizzazione dei caratteri e l’interoperabilità fra i dispositivi di produttori diversi che usano sistemi differenti.
Aggiornato il 17 luglio 2025 alle ore 16:17