
Fonti di Bloomberg hanno riferito che Microsoft valuta l’ipotesi di tagli su larga scala. In particolare, l’attenzione sarebbe focalizzata sulla divisione di gaming Xbox. I licenziamenti dovrebbero riguardare impiegati a livello globale, per una prevista riorganizzazione aziendale. Se confermati, si tratterebbe della quarta ondata di licenziamenti di rilievo per la divisione Xbox negli ultimi 18 mesi. Microsoft ha già tagliato 1.900 dipendenti Xbox nel gennaio del 2024 e altri 650 lo scorso settembre. Sempre nel 2024, ha chiuso gli studi Arkane Austin e Alpha Dog Games, mentre ha fuso Roundhouse Studios in ZeniMax Online Studios. Per Bloomberg, vi è la necessità di aumentare i margini di profitto dopo che, due anni fa, il colosso americano ha finalizzato l’acquisizione di Activision, big nel settore dello sviluppo di videogame, per 69 miliardi di dollari. Nei primi tre mesi di quest’anno, Microsoft ha registrato un aumento dell’8 per cento su base annua dei ricavi derivanti da contenuti e servizi Xbox. A metà maggio, era arrivata la notizia del licenziamento di circa il 3 per cento della forza lavoro, trasversale su diversi team, pari a circa 7mila persone. Nelle ultime ore, Microsoft e Meta hanno annunciato Quest 3s Xbox Edition, una versione limitata del visore di realtà mista, che fonde la piattaforma di gioco di Xbox con le app di svago e lavoro già presenti sui dispositivi Meta Quest.
Frattanto, a proposito di lavoro, secondo i dati dell’ultimo Work Trend Index 2025 di Microsoft, ogni giorno un lavoratore medio riceve 117 email spesso lette in meno di 60 secondi. A livello globale, il numero di messaggi per persona è aumentato del 6 per cento con incrementi superiori al 20 per cento in regioni come l’Europa Centrale. Sono i dati di Work Trend Index 2025 di Microsoft, che periodicamente analizza le trasformazioni nel mondo del lavoro: rivela come la tecnologia abbia creato una “giornata lavorativa infinita” mentre guarda all’uso dell’Intelligenza artificiale. Secondo lo studio, che ha usato dati anonimizzati legati ai prodotti della società, alle 6 del mattino il 40 per cento degli utenti di Microsoft 365 è online. Dalle 8, Teams supera le email come principale canale di comunicazione smistando in media 153 messaggi in un giorno feriale. Le fasce orarie di produttività (9-11 e 13-15) sono compromesse da un sovraccarico di riunioni che occupano circa il 50 per cento del tempo. “I dipendenti che utilizzano Microsoft 365 vengono interrotti mediamente ogni due minuti da una riunione, un’email o una notifica. Questo rende caotico e frammentato il lavoro per quasi la metà dei dipendenti (48 per cento) e oltre la metà dei leader (52 per cento)”. A complicare la situazione, l’evidenza di come il 57 per cento delle riunioni sia organizzato all’ultimo minuto con il lavoro che si estende oltre l’orario standard e nei weekend. Una esempio di riduzione di questa situazione è rappresentato dalle compagnie di frontiera, formate da personale umano e Intelligenza artificiale. I dipendenti diventano agent boss, capaci cioè di usare Ia specializzate per automatizzare le proprie operazioni, liberandosi delle attività di poco valore. “In questo modo si recupera tempo prezioso per ottimizzare il lavoro”, conclude la società.
Aggiornato il 26 giugno 2025 alle ore 15:48