Bologna, dal 4 al 6 giugno torna il “We Make Future”

Bologna apre le porte all’innovazione. Dal 4 al 6 giugno torna il più grande festival europeo su intelligenza artificiale, tecnologia e il digitale. We Make Future, dedicata al tema The Business of Tomorrow, promette un’immersione nel futuro con oltre mille speaker, 700 espositori, tremila startup e cento eventi tematici e almeno 43 delegazioni internazionali. Tra le novità figurano: moto volanti, robot collaborativi, esperienze immersive con l’intelligenza artificiale e una line-up musicale da festival internazionale. I tre giorni di full immersion permetteranno un approfondimento sul futuro ma anche su come renderlo sostenibile, inclusivo ed equo grazie alle nuove tecnologie Ai, tech e digital. Spazio anche alla musica con Dardust, Big Mama, l’Orchestra Rulli Frulli, Sarah Toscano, Pau (Negrita), Samuel Romano e il duo de La Rappresentante di Lista. Per Cosmano Lombardo, ceo di Search on Media Group, “la partecipazione congiunta di attori del territorio e realtà internazionali, tra cui changemaker, investitori, startup e professionisti dell’innovazione, testimonia una visione condivisa che va oltre alla tre giorni dell’evento, ponendo al centro la volontà concreta di generare impatto attraverso il digitale, la tecnologia e l’intelligenza artificiale”.

Secondo il sindaco di Bologna Matteo Lepore, “oggi non si può più pensare a distretti tecnologici senza considerare l’ecosistema sociale che li circonda. Allo stesso tempo, è necessario riflettere sulla questione delle risorse: utilizzare l’intelligenza artificiale comporta un dispendio significativo di energia e di materiali. Dobbiamo quindi chiederci cosa stia facendo l’Europa per affrontare questa sfida e iniziare a cambiare il nostro modo di pensare, di immaginare il futuro e di immaginarsi nel futuro”. Del parterre di ospiti faranno parte, tra gli altri, il senior director di Nvidia John Wesley; il sindaco di Riace ed europarlamentare Mimmo Lucano; il ceo di Ducati Claudio Domenicali; l’inventore del microprocessore Federico Faggin; il presidente della Cei e arcivescovo di Bologna, cardinale Matteo Maria Zuppi; lo scrittore Carlo Lucarelli. Non mancherà l’atto conclusivo della storica Startup Competition del Wmf, le cui finaliste sono state annunciate stamattina: si tratta delle italiane Alba Robot e Andromeda Intelligence, di Invigilo Technologies Pte da Singapore, delle statunitensi Helix Carbon ed Electra Vehicles e della francese CircularPlace.

Aggiornato il 21 maggio 2025 alle ore 17:30