ChatGpt si apre anche agli acquisti

Ora potremo cercare prodotti con l’intelligenza artificiale di ChatGpt, direttamente nella chat. L’obiettivo è fornire un supporto per lo shopping intensificando così la rivalità con Google in un momento in cui il colosso della ricerca è sotto pressione antitrust negli Stati Uniti. L’aggiornamento di OpenAi consente agli acquirenti di trovare e confrontare articoli tramite conversazioni per poi connettersi direttamente ai commercianti per gli acquisti. “La ricerca è diventata una delle nostre funzionalità più popolari e in più rapida crescita, con oltre un miliardo di ricerche web solo nell’ultima settimana”, ha dichiarato l’azienda con sede a San Francisco su X. “Invece di scorrere le pagine dei risultati, si può semplicemente avviare una conversazione”, si legge ancora nel post di OpenAi, che aggiunge come gli utenti potranno anche porre domande o confrontare i prodotti. La funzione di acquisto di ChatGpt si concentrerà inizialmente sulle categorie moda, bellezza ed elettronica di consumo. I consigli sui prodotti sono personalizzati e provengono dal web, non dalla pubblicità, ha affermato OpenAi. Questo vuol dire che la società al momento non riceverà commissioni sugli acquisti effettuati tramite il chatbot. La rivalità con Google della società di intelligenza artificiale si è intensificata la scorsa settimana, quando un dirigente di OpenAi ha affermato che l’azienda avrebbe preso in considerazione l’acquisto di Chrome se Google fosse stata costretta a vendere il browser nell’ambito di una causa antitrust statunitense in corso.

Intanto, le aziende cinesi si mobilitano per l’intelligenza artificiale. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Huawei sarebbe sul punto di ultimare lo sviluppo di un nuovo chip dedicato all’Ia sul quale verrà addestrato il prossimo modello di DeepSeek. La startup ha fatto parlare molto di sé negli ultimi mesi per le prestazioni del suo chatbot paragonabili a quelle dei big ma a costi inferiori. Per il sito Wccftech, DeepSeek R2 dovrebbe costare il 97 per cento in meno del diretto rivale Gpt-4 di OpenAi. Reuters afferma che Huawei Ascend 910D, questo il nome del chip, sarà pronto entro fine maggio, con una potenza paragonabile alla controparte di Nvidia, H100, l’attuale riferimento nel mercato dei semiconduttori per l’intelligenza artificiale. Per alcuni media cinesi, R2 sarà in grado di competere con ChatGpt4 Turbo e Gemini 2.0 Pro, due delle principali offerte di OpenAi e Google. A prezzi inferiori, il modello potrebbe essere la scelta preferita per utenti privati e aziende, che di norma acquistano grandi pacchetti per dare accesso all’Ia a molti dipendenti. Negli ultimi anni, Huawei ha accelerato la ricerca per realizzare chip di fascia alta. Come ricorda Reuters, nel tentativo di limitare lo sviluppo tecnologico della Cina, gli Stati Uniti hanno tagliato fuori Pechino dall’utilizzo di hardware dedicati all’Ia prodotti internamente, tra cui l’H100 di Nvidia. Quest’ultimo è stato vietato in Cina dalle autorità statunitensi nel 2022, prima ancora del suo lancio ufficiale, avvenuto un anno dopo.

Aggiornato il 29 aprile 2025 alle ore 16:02