Instagram, arriva l’app Edits per il montaggio video

Monta immagini in modo creativo con effetti e l’aiuto dell’Intelligenza artificiale. Si tratta di Edits, la nuova applicazione attraverso cui Instagram sfida TikTok. Edits, l’app gratuita di montaggio video, è la risposta all’app CapCut della piattaforma cinese. L’applicazione di Instagram viene descritta come una “app per la creazione di video progettata per i creatori che amano realizzarli direttamente dal loro telefono”. L’app riunisce in un unico posto diversi strumenti di editing permettendo una gestione dei progetti semplificata e un’esportazione in alta qualità; di avere una timeline del fotogramma, funzioni di miglioramento automatico ed effetti come green screen, transizioni e animazioni di immagini generate con l’intelligenza artificiale. Inoltre, sono disponibili i primi strumenti basati sull’Ia come Ritagli (per isolare persone o oggetti specifici con un tracking di precisione) e Animazione (per trasformare immagini statiche in video coinvolgenti). C’è poi la scheda Inspiration che consente di ispirarsi a reel con audio di tendenza e una scheda Idee per tenere traccia delle idee di cui si è entusiasti ma che non si è ancora pronti a creare. “Vogliamo realizzare i migliori strumenti creativi per aiutare i creator a esprimersi, non solo su Instagram o Facebook, ma su qualsiasi piattaforma”, conclude Meta. L’applicazione è disponibile sia su Android sia su iOS.

Frattanto, dopo l’annuncio del 14 aprile, Meta ha iniziato a inviare agli utenti iscritti alle sue piattaforme gli avvisi che riguardano l’uso dei dati pubblici per allenare la sua intelligenza artificiale, “svilupparla e migliorarla”. È compreso anche un modulo con cui ci si può opporre. “Ti comunichiamo che useremo le tue informazioni pubbliche come post e commenti provenienti da account di persone di età pari o superiore a 18 anni. Ciò comprende tutte le informazioni pubbliche che hai condiviso sui prodotti di Meta dalla creazione del tuo account. Useremo inoltre le tue interazioni con le funzioni dell’Ia in Meta – scrive la società di Mark Zuckerberg – Useremo queste informazioni sulla base dei legittimi interessi per sviluppare e migliorare l’Ia in Meta”. Esempi di informazioni pubbliche sono post, commenti, foto e relative didascalie. Verranno usate anche le interazioni degli utenti con Meta Ai come le domande e le richieste fatte su Instagram e Messenger, non quelle su WhatsApp. Sono esclusi i messaggi privati scambiati con amici e familiari. Gli utenti hanno il diritto di opporsi all’uso delle proprie informazioni per allenare l’Ia di Meta, compilando un modulo contenuto nell’avviso ad un determinato link. “Se presenti un’opposizione, riceverai un’e-mail a conferma che non useremo le tue interazioni con le funzioni dell’Ia in Meta o le tue informazioni pubbliche provenienti dai prodotti di Meta per lo sviluppo e il miglioramento dei modelli di Ia generativa dell’Ia in Meta”. La società avvisa che, nonostante l’opposizione, potrà comunque trattare le informazioni che riguardano un utente se le informazioni appaiono “in una immagine condivisa con tutti”, oppure se un utente è menzionato in un post o una didascalia che “qualcun altro condivide sui prodotti” della società.

Aggiornato il 24 aprile 2025 alle ore 14:17