Le emozioni e il coinvolgimento di uno spettacolo dal vivo sono unici e irripetibili. Ma per riuscire a trasmetterli al pubblico, l’organizzazione tecnica è fondamentale almeno quanto le prove prima del concerto. Se si decide di utilizzare delle basi musicali, di sicuro il compito sarà in qualche modo alleggerito e ogni traccia avrà il giusto bilanciamento senza bisogno di tanti strumentisti. Tuttavia, anche in questo caso occorre saperle usare al meglio.
Come scegliere le basi musicali
Ormai, acquistare basi musicali on line è un’operazione rapida e smart e può essere svolta in pochi clic. Bisogna però scegliere bene la base (o le basi) da impiegare durante lo spettacolo. Ad esempio, ci sono strumenti che in realtà possono essere suonati dal vivo, sovrapponendosi ad altri contenuti; oppure, al contrario, il cantante impiega un sottofondo completo su cui esibirsi.
Le basi già realizzate possono essere “rimaneggiate” al fine di ottenere l’effetto desiderato, eliminando una chitarra o una tastiera che non servono, ma sempre con un occhio attento alla tonalità, che dovrà naturalmente essere quella ideale per chi canta. Chi dovesse suonare sulla base dal vivo avrà sempre in cuffia il tempo scandito dal metronomo, così da seguire perfettamente il tempo senza errori, nonostante i rumori esterni.
Ovviamente, anche il dispositivo di riproduzione dovrà garantire un buon mixaggio con la voce e creare un effetto ottimale da ascoltare.
Mixaggio e bilanciamento
Mixare e bilanciare i suoni dal vivo con una base è possibile sia grazie a strumenti come un laptop o un iPad, che con altri più professionali e dedicati, quali lettori multimediali creati appositamente per questo utilizzo. Il volume sarà un altro fattore da tenere in grande considerazione: è molto differente, come è facile immaginare, cantare dal vivo in uno spazio aperto o al chiuso.
Va comunque ricordato che un computer, per quanto possa essere potente e di ultima generazione, può avere dei malfunzionamenti o persino risentire delle forti vibrazioni date dalla musica. La base, in questo senso, potrebbe interrompersi all’improvviso causando uno stop che va gestito col pubblico.
La scheda audio dovrà inoltre poter supportare tutte le tracce separatamente, perché vi saranno dei suoni che verranno ascoltati in cuffia da eventuale batterista e musicisti aggiuntivi, quelli che sentirà il pubblico e tutto ciò che invece servirà al cantante.
Bilanciare i suoni è fondamentale, ma ancora di più è importante poter far fronte agli imprevisti facendo un backup delle basi per averne una copia di emergenza in ogni occasione.
Scaletta e coinvolgimento
Predisporre bene la scaletta può apparire quasi come un concetto ovvio, ma va fatto con estrema cura se si canta e si suona con le basi dal vivo. Bisogna predisporre le giuste pause, ricordare perfettamente l’ordine delle canzoni e magari concedersi lo spazio necessario per introdurre la successiva calcolando al meglio i tempi.
Gestire tutte queste cose con un tecnico del suono, o comunque con un collaboratore fidato, può supportare efficacemente i professionisti, che potranno esibirsi con meno stress e magari con tempistiche più elastiche.
Aggiornato il 30 gennaio 2025 alle ore 09:20