OpenAI lavora ai robot “senzienti”

Il celebre monologo poetico pronunciato da Rutger Hauer nella parte di un replicante nel film Blade Runner (1982) di Ridley Scott sembra essere tornato in auge in questi tempi dominati dall’Intelligenza artificiale. “Io ne ho visto cose che voi esseri umani non potreste immaginarvi…”. Il prossimo obiettivo di OpenAI, sviluppatore di ChatGpt, potrebbe essere la creazione di robot “senzienti”, capaci di imitare l’uomo. Caitlin Kalinowski, ex responsabile della divisione di realtà aumentata di Meta, e da novembre manager di OpenAI, ha condiviso in un post su X il futuro dell’azienda. La compagnia prevede di creare nuovi automi dotati di sensori che saranno alimentati da modelli di intelligenza artificiale sviluppati internamente. Per farlo, ha avviato un processo di selezione di figure dedicate: “Non vedo l’ora di iniziare questo lavoro – le parole di Kalinowski su X – ho appena raggiunto il traguardo dei due mesi in OpenAI e posso confermare che la densità di talenti, la velocità di lavoro e la concentrazione rendono questo un posto davvero meraviglioso”.

Nello specifico, la compagnia cerca ingegneri e designer per realizzare robot generici, adattivi e versatili, in grado di operare con intelligenza simile a quella umana in situazioni dinamiche e reali. Un campo che vede già alcuni protagonisti, come X1 e Figure (entrambe supportate da OpenAI), intente a creare macchine che si muovono e interagiscono con il mondo. A fine dicembre, un articolo del sito The Information riscontrava le criticità a cui OpenAI stava andando incontro proprio nella costruzione del suo primo robot. L’azienda non è estranea al settore, avendo gestito fino al 2021 un’unità dedicata allo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale per macchine autonome industriali. In un progetto, i ricercatori di OpenAI hanno addestrato un braccio robotico per risolvere un cubo di Rubik. La compagnia ha anche reso open source Roboschool, una raccolta di strumenti di simulazione che possono essere utilizzati per addestrare l’Intelligenza artificiale.

Aggiornato il 15 gennaio 2025 alle ore 18:14