Gli innovativi aeromobili canadesi arrivano in Europa

Mary Ng, ministro della Promozione delle Esportazioni, del Commercio internazionale e dello Sviluppo economico del Canada, ha recentemente concluso una visita istituzionale a Bruxelles, dove ha incontrato Janez Lenarčič, Commissario europeo per la Gestione delle crisi, per consacrare l’acquisto da parte delle autorità europee di ben 22 aerei antincendio della flotta De Havilland Canadair.

Un ulteriore passo che spinge ulteriormente le opportunità commerciali, economiche e occupazionali tra Canada ed Europa. Negli ultimi cinquant’anni, la flotta aerea antincendio canadese, con i suoi 160 veicoli, ha ricevuto un grande apprezzamento in tutto il mondo, grazie alla crescente notorietà dei waterbomber che sono stati impegnati ovunque per proteggere boschi e foreste dai devastanti incendi. L’esperienza canadese nel settore aeronautico sta generando importanti ricadute occupazionali nel Paese, creando nuovi posti di lavoro − quasi 700 assunzioni sono previste dopo l’acquisto dei veicoli in Europa − e nuove partnership industriali all’interno della filiera dell’industria aerospaziale. “La storia di questo accordo è la storia del successo delle relazioni commerciali tra Canada e Unione europea”, ha affermato Ng in un’intervista successiva all’incontro con Lenarčič.

Secondo la ministra canadese, il rafforzamento della cooperazione aerospaziale è anche il frutto del successo del Comprehensive and Economic Trade Agreement, o Ceta, l’accordo di libero scambio tra Europa e Canada attivo in via provvisoria tra le due realtà istituzionali.

L’acquisizione dei velivoli antincendio canadesi da parte dei Paesi dell’Unione europea è un passo importante nell’affrontare gli incendi europei e riflette il nostro impegno nel mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Migliorando le capacità dei nostri alleati europei, stiamo proteggendo la natura e le comunità, rafforzando i legami internazionali e lavorando insieme per affrontare questa sfida globale. Si prevede che l’acquisizione creerà quasi 650 nuovi posti di lavoro presso De Havilland Canada, nonché ulteriori 2.600 posti di lavoro nella filiera dell’industria dell’aeromobile. Questa programmazione è positiva per l’industria canadese e per l’economia canadese”, ha ribadito Mary Ng.

La Commissione europea finanzia la produzione di tali aerei, destinati a formare la nuova struttura portante della risposta europea agli incendi forestali. I velivoli possono essere dispiegati rapidamente quando un Paese si trova ad affrontare incendi boschivi talmente gravi da richiedere un livello di sostegno supplementare. La consegna del primo lotto dei nuovi aerei anfibi di media portata è prevista alla fine del 2027. Ad inizio ottobre, inoltre, il ministro canadese Ng ha celebrato l’acquisto di ventidue aeromobili “De Havilland Canadair 515” di fabbricazione canadese. Dei 22 aeromobili, dodici costituiranno il nucleo della flotta antincendio dell’Unione europea e saranno ospitati da sei Stati membri europei (Croazia, Grecia, Portogallo, Spagna, Francia e Italia) con altri 10 aerei aggiuntivi acquistati direttamente dagli Stati membri.

Aggiornato il 06 novembre 2024 alle ore 11:08