Nonostante gli investimenti di Apple in Cina, le vendite di iPhone sono in calo. Si tratta del -0,3 per cento nel terzo trimestre del 2024. D’altro canto, la rivale Huawei ha avuto un balzo del 42 per cento. Quello cinese è il più grande mercato di smartphone al mondo, cresciuto del 3,2 per cento nel periodo, a 68,78 milioni di unità. Il gruppo californiano si è piazzato al secondo posto con una market share del 15,6 per cento (era al 16,1 per cento nello stesso periodo del 2023), mentre il gruppo di Shenzhen è arrivato in terza posizione con il 15,3 per cento, dal precedente 11,1 per cento, secondo i dati appena rilasciati dalla società Usa di ricerche Idc. In testa alla classifica sale Vivo, con il 18,6 per cento, dal 15,8 di 12 mesi fa: la società cinese è salita principalmente grazie alla proposta di telefoni più economici. Il numero uno di Apple Tim Cook si è impegnato a continuare ad aumentare gli investimenti in Cina in settori quali la catena di fornitura, la ricerca e lo sviluppo, nel corso dell’incontro avuto a Pechino con il ministro del Commercio Wang Wentao che ha ribadito il proposito sulla creazione di un ambiente business adeguato per gli investitori stranieri.
Attraverso una nota, Arthur Guo, analista di Client System Research per Idc China, sottolinea che “un’ondata significativa di aggiornamenti dei dispositivi sta spingendo la ripresa sostenuta del mercato cinese degli smartphone”. A suo avviso, “nonostante le continue sfide economiche, i consumatori sono fortemente motivati; ad acquistare nuovi smartphone dopo tre anni di domanda repressa”. Apple, tuttavia, rientra tra le prime cinque aziende di smartphone con il lancio dell’iPhone 16 del 20 settembre, lo stesso giorno in cui Huawei ha lanciato un telefonino pieghevole in tre parti. Le cifre di vendita iniziali sono alla pari con il suo predecessore e l’azienda Usa prevede che le prossime promozioni e il lancio previsto di Apple Intelligence guideranno ulteriormente la domanda futura. Le prestazioni contrastanti seguono il ritorno di Huawei dello scorso anno nel segmento premium con la sua serie Mate 60, caratterizzata da quello che gli analisti hanno affermato essere un chip prodotto a livello nazionale.
Aggiornato il 28 ottobre 2024 alle ore 16:14