Secondo gli analisti, il mercato dei computer in due anni crescerà del 99,8 per cento. Entro il 2026 il settore di pc dotati di hardware e software di Intelligenza artificiale registrerà un’impennata di vendite. Per gli analisti di Gartner, un portatile su due spedito al mondo, rientrerà nella cosiddetta categoria degli “Ai Pc”, ossia di nuova generazione. Stando all’agenzia, a fine 2024 saranno poco più di 40 milioni le spedizioni di computer portatili con l’Intelligenza artificiale. Un numero che arriverà a oltre 100 milioni alla fine del prossimo anno. A quel punto, il 51 per cento di tutti i notebook acquistati sarà con l’intelligenza artificiale. Come afferma in una nota ufficiale, Ranjit Atwal, senior director analyst di Gartner, il boom farà decrescere velocemente il segmento dei computer tradizionali, notoriamente nelle mani della piattaforma x86 di Intel. “I dispositivi Intelligenza artificiale basati su chip di Arm prenderanno quota. I primi però non scompariranno, con un consolidamento nel settore dei prodotti per uso aziendale”. Passando alla categoria dei computer desktop, i “fissi”, a fine 2023 sono stati solo 1,3 milioni quelli spediti con funzionalità di nuova generazione. La cifra raggiungerà i 2,5 milioni a fine 2024 per superare gli 11,8 milioni il prossimo anno. In una finestra di riferimento non così lontana, è probabile che i computer desktop perderanno sempre più interesse, a vantaggio dei più versatili notebook.
“La domanda sarà presto quale Pc Intelligenza artificiale acquistare e non se comprarne uno – conclude Atwal – è tuttavia improbabile che persone e aziende paghino un extra per le funzionalità Intelligenza artificiale. Acquisteranno piuttosto questi dispositivi perché sarà l’unica scelta per un ambiente di elaborazione sicuro e privato”. In attesa di vedere Apple Intelligence a bordo dei Mac, l’altra faccia della medaglia, Windows, ha già un vasto parco macchine di computer abilitati all’intelligenza artificiale. La certificazione Copilot+ Pc identifica infatti i prodotti che montano, oltre a processore (Cpu) e unità grafica (Gpu) anche una parte hardware specifica per i calcoli di intelligenza artificiale, la neural processing unit (Npu), su cui si sta giocando una nuova battaglia da parte dei fornitori, da Intel a Qualcomm e Nvidia, per il dominio del mercato.
Aggiornato il 30 settembre 2024 alle ore 08:55