Federico Faggin, in Oltre l’invisibile. Dove scienza e spiritualità si uniscono (Mondadori 2024), spiega la natura quantica della interiorità umana come una proprietà evoluzionistica dell’universo che prende coscienza attraverso le prospettive diversificate degli esseri coscienti. Gli esseri coscienti sono niente altro che particelle esperienziali che manifestano la proprietà intrinseca dell’universo stesso. Noi siamo esseri quantici, che fanno esperienza della realtà portando a compimento la missione ultima di uno, ovvero il conoscimento di noi stessi, dell’esteriorità e della realtà stessa. Uno non è altro che il principio primo, creatore di ogni forma di coscienza naturale che è la ragion d’essere dell’universo stesso, motivo e causa prima. Uno vuole conoscere sé stesso, ed è libero nell’arbitrio, come lo siamo noi. Anche se la natura deterministica della realtà fisica classica sembrerebbe suggerire il contrario, le proprietà quantiche del nostro inconscio sono libere e più ampie rispetto al macroscopismo classico che definisce rapporti stretti di causalità e quindi una prigione d’intenti.

È qui che nasce la vera teoria fagginiana, il Qip, un panpsichismo quantico che definisce il motore reale dell’interiorità. Mangiare un pezzo di cioccolato, avvertire un profumo, sono azioni che corrispondono allo stimolo una reazione neurologica, la cui base cosciente è però quantica. Faggin riesce, attraverso esperienze di stampo mistico-spirituale, a intervenire su un campo scientifico apparentemente stagnante rendendo il tutto un po’ più magico. La realtà che ci circonda è tutto in uno. Una manifestazione potente di ciò che l’universo sembra suggeriti, ovvero che siamo tutti connessi, a livello più profondo di quanto immaginiamo, ovvero ovunque ed eternamente. Ciò suggerisce una permanenza della coscienza Post mortem, in una riconnessione tra questo campo unificato che è uno e le particelle di coscienza relative. In definitiva, la coscienza, che ci permette di esperire le meraviglie di questo universo, è più potente di quanto immaginiamo.

(*) Oltre l’invisibile. Dove scienza e spiritualità si uniscono di Federico Faggin, Mondadori 2024, Collana Gaia, 312 pagine, 22 euro

Aggiornato il 17 luglio 2024 alle ore 10:51