“L’Intelligenza artificiale è una risorsa formidabile che fa crescere l’economia e migliora la qualità della vita in quasi tutti i campi, dalla sanità ai trasporti fino alle comunicazioni. Pensiamo alle auto o agli smartphone. L’Ia ne è già parte integrante. Ma è cruciale tenere l’uomo e le sue esigenze al centro di questa rivoluzione”.
Così Anna Maria Bernini, ministra dell’Università, che in un’intervista a Qn dice: “Quindi è bene ci siano regole che ci permettano di governare questo cambiamento. Non si può prescindere da un’intesa che sia garanzia per tutti, è questa la sfida che vogliamo affrontare”.
Nel giorno in cui a Bologna arrivano le delegazioni per la riunione del G7 su scienza e tecnologia, in programma al Tecnopolo, Bernini segnala che l’Italia, sulla ricerca, ha già “voltato pagina. Sono stati investiti 11 miliardi e con il Pnrr abbiamo dato vita a cinque centri di ricerca nazionale su temi che impattano direttamente sulle nostre vite”.
A questo punto, la sfida per la ministra è “mantenere l’impegno dopo il 2026, attraendo investimenti privati, anche dall’estero. Il G7 rafforzerà questa svolta”.
Aggiornato il 09 luglio 2024 alle ore 16:16