San Marino diviene lo Stato della space economy con il riuscitissimo lancio della sua prima edizione di San Marino Aerospace, evento che sarà biennale. Nella Repubblica del Titano si è avuto il taglio del nastro alla presenza dei Capitani Reggenti, Filippo Tamagnini e Gaetano Troina, e delle autorità sammarinesi e italiane. Protagonista degli eventi, il segretario all’industria Fabio Righi, che ha voluto la manifestazione.
L’obiettivo è quello di sviluppare, implementare e rafforzare la cooperazione scientifica e commerciale con aziende e multinazionali di tutto il mondo. Una visione economica importante anche per l’Italia, con il tavolo di sviluppo economico congiunto “Italia-San Marino”. A San Marino Aerospace si stanno susseguendo importanti momenti di approfondimento tecnico e istituzionale, il confronto con il pubblico e l’incontro con le scuole. Già cominciati i primi panel – con il saluto dell’amministratore della Nasa Bill Nelson – dove hanno preso la parola tra gli altri, il viceministro delle imprese e del made in Italy, Valentino Valentini, ricevuto in udienza e insignito dell’onorificenza di Sant’Agata, e Matteo Perego, sottosegretario alla Difesa. Il programma della prima giornata ha visto due conferenze sul tema “Le sfide della Space Economy: azioni per un futuro condiviso” e “Prospettive e opportunità della collaborazione transatlantica nel comparto aerospace”. Successivamente, si sono svolte altre due conferenze sulla collaborazione tra regioni e cluster tecnologici e sulle esigenze di cybersicurezza nel settore aerospaziale, oltre a due meeting sulle opportunità di business e di turismo a San Marino.
Oggi, dopo l’incontro dell’astronauta Walter Villadei con gli studenti, si svolgerà un “Career Match”, organizzato da San Marino Innovation in collaborazione con l’European Space Agency (Esa). Seguirà una conferenza sulle “Novità dallo spazio”, che rappresenterà il momento principale per le aziende aerospaziali presenti all’evento, e altri incontri su sostenibilità e intelligenza artificiale e su innovativi materiali polimerici per il settore aerospaziale.
“L’obiettivo è quello di promuovere una collaborazione stretta tra primari operatori del settore nazionali ed internazionali, tra istituzioni e agenzie europee ed extra europee al fine di creare un sistema di norme e di servizi che pur nel rispetto delle regole e principi internazionali possano cogliere le specifiche e concrete esigenze operative delle imprese e che possano garantire uno sviluppo più celere delle soluzioni innovative che le stesse promuovono. Dalla lavorazione dei materiali, alla certificazione dei processi e della componentistica agli strumenti finanziari innovativi. I prossimi passi prevedono la costituzione di specifici tavoli di lavoro che possano velocemente portare all’individuazione degli ulteriori strumenti e provvedimenti utili allo sviluppo di settore tenendo conto che già alcuni passi in avanti sono stati fatti e ad altri sono in corso di definizione”, ha recentemente dichiarato Fabio Righi, segretario all’industria della Repubblica di San Marino.
Aggiornato il 26 ottobre 2023 alle ore 10:59