Ecco l’ultima proposta di Meta alle Autorità di regolamentazione dell’Unione europea: un abbonamento a pagamento per i social network dell’azienda. Per accedere a versioni senza pubblicità – ma soprattutto senza tracciamento – la Big Tech di Menlo Park sta esplorando la possibilità di far pagare fino a 13 euro gli utenti nell’area Ue. E per chi non volesse pagare, tracciamento e annunci personalizzati. Mark Zuckerberg sta facendo esattamente ciò che ha messo in pratica Elon Musk con la spunta blu a pagamento. Solo l’accoglienza della proposta da parte dell’opinione pubblica è stata, a dir poco, più morbida. Secondo il piano, l’accesso con abbonamento dal Pc verrebbe a costare circa 10 euro, e ogni account aggiuntivo collegato verrebbe a costare 6 euro in più. Per chi volesse cancellare la pubblicità sullo smartphone, invece, la versione premium di Facebook e Instagram costerebbe intorno ai 13 euro.
Tutto questo perché Meta è stata multata a inizio anno dal Commissario per la privacy irlandese per 390 milioni di euro, per aver violato gli obblighi di trasparenza e la normativa sui dati personali degli utenti usati ai fini pubblicitari. “Meta crede nel valore dei servizi gratuiti supportati da annunci personalizzati. Tuttavia, continuiamo a valutare opzioni che garantiscano la conformità ai requisiti regolatori in continua evoluzione. Al momento non abbiamo ulteriori informazioni da condividere”, ha spiegato al Wall street journal un portavoce della società.
Stando al quotidiano statunitense, Meta ha confermato alle Autorità dell’Unione che punta ad implementare l’abbonamento senza pubblicità – che prende il nome di Sna – per gli utenti in Europa nei prossimi mesi. Sembrerebbe quindi che alla fine, per far rientrare Meta nei ranghi delle regole europee, dovranno pagare gli utenti di tutti i giorni.
Aggiornato il 04 ottobre 2023 alle ore 10:26