Meta sta rilasciando vari chatbot dedicati a compiti esclusivi. Ora ha intenzione di rendere più agevole per gli artisti e gli ingegneri del suono la produzione audio utilizzando solo l’Intelligenza artificiale. Per queste ragioni, ha lanciato una piattaforma completa di composizione sonora. Anche Google, prima dell’avvento della sua Ia Bard, aveva pubblicato un progetto simile, mai reso disponibile per non incorrere in problemi di copyright. D’altro canto, Meta ha deciso di proseguire su tale via tortuosa, attraverso la piattaforma AudioCraft. Al suo interno figurano sono tre modelli di Intelligenza artificiale generativa. AudioGen e MusicGen producono rispettivamente effetti sonori e musica, mentre EnCodec comprime i suoni per produrre risultati di qualità superiore.
Secondo Meta, un musicista potrebbe realizzare musica da zero usando unicamente questi tre software. Come ogni altro chatbot che si rispetti, sarà necessario inserire soltanto alcune indicazioni testuali per avere i primi esempi sonori. In modo particolare, MusicGen offre la possibilità di creare musica a partire da un testo in inglese, anche caricando una melodia da file sul computer o tramite microfono. Meta ritiene che MusicGen possa diventare un nuovo tipo di strumento, come avvenuto con i sintetizzatori più di 60 anni fa. “Abbiamo visto molta eccitazione intorno all’Ia generativa per immagini, video e testo, ma – si legge sul blog ufficiale di Meta – l’audio sembra essere rimasto un po’ indietro. La musica è, senza dubbio, il tipo di contenuto più impegnativo da creare, poiché è composta da più livelli, diversi strumenti e scale”.
Aggiornato il 31 agosto 2023 alle ore 15:55