Antitrust tra Meta e Siae per riequilibrare il rapporto commerciale

Le trattative tra Meta e Siae per la spinosa questione dei diritti musicali devono riprendere seduta stante. Lo dispone l’autorità Garante della concorrenza e del mercato stessa, che ha caldamente invitato la multinazionale dei social a “provvedere a fornire tutte le informazioni necessarie onde consentire alla Società italiana degli autori ed editori (Siae) di ripristinare l’equilibrio nel rapporto commerciale con Meta”, mantenendo “un comportamento ispirato ai canoni di buona fede e correttezza”. Poi, a con l’autorizzazione della società italiana, l’azienda di Mark Zuckerberg dovrà ripristinare la disponibilità dei contenuti musicali depositati in Siae su Facebook e Instagram.

L’annuncio dell’antitrust ha seguito la decisione del Garante di prendere misure cautelari nei confronti di Meta, nell’ambito dell’istruttoria avviata il 4 aprile scorso, che imputa all’azienda statunitense un presunto abuso di dipendenza economica nei confronti di Siae. Successivamente, alla presentazione delle memorie scritte e l’audizione delle parti in contenzioso, l’autorità “ha ritenuto che sussistano i presupposti per adottare le misure cautelari in quanto ha individuato la dipendenza economica di Siae” dall’azienda di Zuckerberg, evidenziando “come in questo caso i criteri valutativi debbano essere differenti rispetto a quelli utilizzati di solito per gli altri settori economici tradizionali”.

L’Antitrust conclude così il comunicato: “In tale contesto, il comportamento di Meta sembra avere natura abusiva e tale da determinare un danno grave e irreparabile alle dinamiche competitive nei mercati relativi alla gestione dei diritti d’autore, incidendo su tutti i soggetti che compongono la filiera”.

Infine, nel caso in cui le due parti non si mettano d’accordo riguardo alla quantità e qualità delle informazioni fornite da parte di Meta, il Garante nominerà un fiduciario con il compito di individuarle autonomamente. Questo individuo sarà terzo, indipendente e in possesso di “adeguata competenza tecnica”.

Aggiornato il 21 aprile 2023 alle ore 15:46