Tempi moderni: Meta e i servizi a pagamento

Fare cassa, vedendo l’effetto che fa. Meta, azienda proprietaria di Facebook e Instagram, ha deciso di lanciare un abbonamento a pagamento. Questa opzione consentirà agli utenti di poter verificare la loro identità, come peraltro già fatto da Elon Musk con Twitter. L’annuncio della “svolta” è stato dato dall’ad della società, Mark Zuckerberg.

Ma cosa succede? In pratica, per 11,99 dollari al mese Meta Verified – che debutta in Australia e Nuova Zelanda – darà la possibilità agli utenti di “autenticare il proprio account con un documento, avere una spunta blu, avere protezione extra contro i furti di identità e accesso rapido all’assistenza”. A onor del vero, il servizio sarà accessibile solo a chi ha più di 18 anni.

Il rimpinguamento, però, potrebbe passare in secondo piano. Come riportato dal Sole 24 Ore, secondo gli analisti di Bloomberg, “Meta Verified potrebbe aggiungere 2 miliardi alle entrate annuali di Meta. Una cifra abbastanza marginale, se si considera che il fatturato del gigante di Mark Zuckerberg è stato di circa 117 miliardi di dollari lo scorso anno. Sarebbe un primo passo verso una forma di social network a pagamento, per quella che potremmo considerare una nuova era. Una scelta che, per ora, il vero outsider del settore – TikTok – si limita ad osservare con un certo interesse”.

Aggiornato il 21 febbraio 2023 alle ore 15:28