Digitale terrestre: il 30 termina la prima fase

È il 30 giugno il termine ultimo per la riorganizzazione delle frequenze del digitale terrestre. Entro fine mese dunque dovrà essere completata la risintonizzazione delle reti televisive. Un percorso che per i nostri impianti domestici ha preso avvio a novembre del 2021 su disposizione dell’Unione europea. La mappa geografica del nostro Paese è pressoché completata. Sono due le regioni mancanti nel processo tecnico che conclude la prima fase di evoluzione verso la nuova televisione digitale: il Lazio e la Campania. In queste regioni nei prossimi giorni sono in programma le operazioni relative ai necessari cambi di frequenza dei programmi televisivi. In particolare, come ha ricordato la Rai in una nota, gli utenti del Lazio potranno scegliere la programmazione Rai regionale di loro interesse tra Lazio, Toscana e Umbria. La programmazione regionale Rai del Lazio sarà comunque sempre visibile al canale 815. A Roma città i cambi di frequenze per i canali Rai sono previsti oggi, a Napoli martedì 21.

Molti cittadini italiani hanno già pensato a cambiare il proprio decoder o a risintonizzare tutti i canali televisivi, ma è possibile che in alcuni casi non si riesca ancora a vedere correttamente tutte le reti. La prima verifica da fare, per chi ancora riscontra dei problemi nel sistemare il proprio televisore, è quella di controllare se il problema tecnico riscontrato nel nostro apparecchio possa essere legato al nuovo posizionamento dei ripetitori in Italia. Da tenere presente che adesso il segnale è molto più sensibile alla conformazione geografica del territorio e quindi può subire conseguenze nella trasmissione. In caso di segnale disturbato un professionista qualificato potrebbe comunque essere utile agli utenti per individuare la causa esatta del problema.

Aggiornato il 17 giugno 2022 alle ore 14:00