![L’uomo con 32 chip sottopelle](/media/5929491/zuccai.jpeg?crop=0.0706283487579152,0.015838719869406659,0.028251339503166689,0.088965061018154712&cropmode=percentage&width=370&height=272&rnd=132942458270000000)
L’attore americano Lee Majors interpreta il colonnello Steve Austin in una fortunata serie televisiva andata in onda in Italia a inizio degli anni Ottanta: gambe, occhio sinistro e braccio destro bionici. Ovvero “L’uomo da sei milioni di dollari”. Patrick Peuman, addetto alla sicurezza olandese, 37 anni, è invece l’uomo da 32 chip sottopelle.
Lo stesso Peuman, alla Bbc, racconta: “Le reazioni che noto alla cassa non hanno prezzo”. Questo perché proprio con uno di questi chip effettua pagamenti avvicinando la mano a un lettore contactless. Inoltre, riferisce che l’installazione di un chip sottocutaneo dà lo stesso fastidio di un pizzico.
“La tecnologia continua a evolversi, quindi continuo a collezionarne di più. Non vorrei vivere senza di loro” sottolinea Peuman, evidenziando di non avere timori né per la sicurezza né per la privacy: “Gli impianti contengono lo stesso tipo di tecnologia che le persone utilizzano quotidianamente. Dai telecomandi per aprire le porte, alle carte bancarie o quelle per il trasporto pubblico”.
Aggiornato il 12 aprile 2022 alle ore 14:03