Apple, meno iPhone Se: colpa della guerra in Ucraina

La situazione politica internazionale provoca dei contraccolpi anche nel settore della tecnologia. In base a un rapporto di Nikkei Asia, nel prossimo trimestre Apple produrrà il 20 per cento in meno di iPhone Se rispetto a quanto programmato. Una diminuzione che, per la cronaca, riguarderà anche gli AirPods, gli auricolari del gruppo. Il motivo della scelta, secondo quanto appreso, è da ricercarsi in una minore domanda legata ai timori del conflitto bellico in corso in Ucraina. Ming-Chi Kuo, analista, sostiene che la produzione di iPhone Se sarà di 20 milioni di “pezzi” e non di 25 milioni (numero preventivato inizialmente).

Tra le altre cose, non ci sarebbero solo questioni relative alla guerra. Secondo alcuni media statunitensi, come la Cnbc, influirebbero anche i blocchi per il contenimento del Covid all’interno del mercato cinese, un comparto fondamentale per il colosso di Cupertino. Il che significa: più è difficile uscire dalla propria abitazione, più è problematico acquistare prodotti di consumo, nonostante la disponibilità degli store on-line.

Aggiornato il 29 marzo 2022 alle ore 15:13