![Amazon crea un’unità contro i crimini da contraffazione](/media/5459510/untitled-1.jpg?crop=0.10375000000000001,0.090737240075614359,0.30463694280982484,0.25154548998834053&cropmode=percentage&width=370&height=272&rnd=132375701830000000)
Amazon ha istituito una “unità contro i crimini di contraffazione” volta a individuare e denunciare chi vende prodotti falsi sulla sua piattaforma di e-commerce. Si tratta di un team globale e interdisciplinare - spiega la compagnia in una nota - composto da ex procuratori federali, investigatori esperti e analisti di dati. Obiettivo di Amazon è impedire che un prodotto contraffatto compaia tra gli annunci sul negozio on-line. Il colosso di Seattle nel 2019 ha investito oltre 500 milioni di dollari e impiegato oltre 8mila dipendenti per combattere le frodi, inclusa la contraffazione. Nello stesso anno, evidenzia la società - le attività messe in campo hanno portato al blocco di più di 6 miliardi di inserzioni sospette e alla sospensione di più di 2,5 milioni di account di sospetti venditori malintenzionati prima che fossero in grado di mettere in vendita un prodotto.
“Ogni contraffattore è avvisato che sarà ritenuto responsabile nella massima misura consentita dalla legge, indipendentemente da dove tenti di vendere i propri prodotti contraffatti o da dove si trovi”, ha dichiarato Dharmesh Mehta, vicepresidente Amazon Customer Trust and Partner Support.
Aggiornato il 25 giugno 2020 alle ore 14:49