L’estensione della banda ultralarga a tutto il territorio nazionale è possibile. Ne è convinto Roberto Gualtieri. Per il ministro dell'Economia la “rete unica è strategica per la crescita del nostro Paese”. Gualtieri lo sottolinea in una nota. “Il governo – sostiene il ministro – incoraggia un costruttivo confronto tra le parti per delineare le condizioni per integrare le infrastrutture, potenziare e ottimizzare gli investimenti, andando incontro alle aspettative del sistema Paese nel dar vita a una infrastruttura integrata, aperta a tutti gli operatori e non discriminatoria, nel rispetto delle regole di mercato e delle migliori pratiche regolatorie e di concorrenza".
Gualtieri ritiene che “l'Italia abbia bisogno di accelerare sul sentiero dell'innovazione tecnologica, assicurando ai cittadini, alle imprese e alle amministrazioni l'opportunità di avere a disposizione una infrastruttura nazionale di comunicazione in banda ultralarga, basata su una capacità di trasmissione dati efficace e veloce. Si tratta di una infrastruttura che ha un indubitabile carattere strategico e che non a caso rientra nell'ambito della disciplina sul golden power".
La banda ultralarga consiste nella capacità delle reti di inviare dati ad altissima velocità, equivalente ad almeno 100 Mbps (definita “ultra fast broadband” nell’Agenda digitale europea) o ad almeno 30 Mbps (“fast broadband”). L’Italia porta avanti un piano strategico per la banda ultra larga, lanciato a marzo 2015. Attraverso siti dedicati, è possibile verificare la copertura della banda ultralarga al proprio indirizzo di casa, in tutte le regioni e province.
Aggiornato il 28 novembre 2022 alle ore 10:38