Facebook: il meglio della settimana

La Bertinotti-realtà ha surclassato l'immaginazione. L'ex leader del Pci si inventa il terremoto di destra mettendocela tutta per avvalorare l'assunto che la massificazione neuronica di stampo pavloviano alberga preferibilmente nei cervelli sinistri. Effetti del disastro emiliano? O, più facilmente, commozione cerebrale insieme ad una insistente fame di fama perduta? I disastri, al di là dei danni materiali e degli atroci fantasmi che richiamano, hanno anche la diabolica capacità di agglomerare azioni e voci inadeguate quando non addirittura dannose. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non è stato da meno e quasi inanemente a ricasco dell'ottusa polemica che ha incendiato gregariamente il web sollecitando la rinuncia alla parata del 2 giugno, ha rilanciato l'ipocrisiaa controsenso di una "parata sobria". In una sorta di compostaggio del buon senso, anche la stampa e buona parte del mondo politico hanno mescolato sciatte e intempestive ragioni economiche e posticce e in molti casi strumentali valutazioni di opportunità e sensibilità. La festa della Repubblica, però, si fa, speriamo almeno prosciugata dell'eccesso di retorica politico-istituzionale di una classe politica ormai mal sofferta da tutti. Ancora non è chiaro, invece, se questa Repubblica finirà per fare la festa a noi. Montimario, prodigo di interminabili manciate di secondi silenti di fronte ai quesiti sul futuro dei giovani, riprende tutta la verve e le risorse disponibili per essere all'altezza del suo ruolo di un Fonzy dei "Sad days". E confeziona il battutone dell'anno alla senzacasa ospite della comunità di Sant'Egidio. Una occasione in più persa per tacere e non perdersi l'uso della consecutio d'altri temporum: «Se non la sfrattavano mica stava così bene». Ma le idiozie sono come le ciliegie, una tira l'altra e il ciclo continua a rimanere a regime. Il suo contributo lo ha fornito anche Silvio Berlusconi con la sua "pazza idea di stampare euro con la nostra zecca". E così le idiozie l'ex premier, anche lui, ce le fa girare, ce le fa girare, come fossero trottole. Avesse almeno proposto di farlo con le nostre "zecche". Animo, però, con i cinque euro di commissione da parte delle banche sui bonifici a favore degli sfollati le banche faranno affari d'oro sul terremoto. A noi non resta che pagare, oltre alla giustissima accisa di 2 centesimi sulla benzina per aiutare l'Emilia, oltre all'elenco interminabile di tutte le altre, anche quella sulla guerra in Abissinia. E se non fosse per la povertà dell'Etiopia e dell'Eritrea, i due paesi in cui si è "dissolta" la terra delle "faccette nere" non sarebbe da considerare peregrina l'idea di qualcuno di dichiararle guerra, così tanto per giustificare l'accisa. Anche perché quelle accise continuano a pagarle anche i terremotati costretti a recarsi a lavorare in macchina e ad autofinanziarsi la ricostruzione. Pietà se a qualcuno sgorgherà dal cuore un sonoro: Montaccise vostre!

VENERDÌ
Giuseppe Di Bella: «Casini e cravatta Salmonata decidono di sabotare la sede del Pdl. Casini: "Oh Gianfrà...scrivi...nessuna sentinella all'ingresso". Cravatta Salmonata: "sentinella con due L?" Casini: "sei proprio un ignorante...scrivi guardiano". Cravatta salmonata: "Che guardiamo?" Casini: "Guardiano. Con la n".Cravatta Salmonata: "cazzo dici....guardiamo con la n?". Casini: "Pronto Mastella, ciao, ti andrebbe di rientrare in politica?"».

Enzo Sara: «Di Pietro ha detto che non parteciperà alle celebrazioni del 2 giugno. In segno di rispetto per il congiuntivo»

GIOVEDÌ
Claudio Sara: «dopo le ultime esternazioni di Monti(dal calcio da sospendere per tre anni alle felicitazioni alla donna sfrattata), di Bertinotti (terremoto di destra), istituita una nuova fattispecie di reato: lo spaccio di cazzata. Non punibile solo colui che ne fa uso strettamente familiare (massimo 5 persone, già ad un matrimonio il reato s'intende consumato)».

Leandro Papa: «Quindi è andata così: Casini: Il terzo polo è morto. Fini: di nuovo? Casini: Repetita iuvant. Fini: Come? Casini. È MOR-TO!».

Francesco Grattoni: «Bertinotti: "Il sisma ha preso le sembianze della lotta di classe".Peccato che lui abbia perso le sembianze umane».

MERCOLEDÌ
Umberto Paramatti: «Ma l'accisa è uno dei sette peccati capitali?»

Antonio Yanez Iannizzotto: «"Parata sobria": eufemiosmo per "autogol"?»

Claudio Sara: «Titolo del Corriere.it: "telefonata tra Monti, Merkel, Hollande e Obama". Ricordate le barzellette che iniziavano: "Allora, ci sono un italiano, un tedesco un francese e un americano? La barzelletta finisce con l'italiano che aumenta la benzina.... tutti a ridere»

Aggiornato il 28 novembre 2022 alle ore 02:47