L’Italia guarda all’Asia con il Forum educativo di Bangkok

Nel cuore del complesso commerciale EmQuartier, presso il “Q Stadium”, si è tenuto l’Education Forum 2025 promosso dalla Thai‑Italian Chamber of Commerce (Ticc) in collaborazione con il network BimBi italiani. L’appuntamento ha segnato un momento di riflessione sul futuro della formazione, sul dialogo interculturale e sul legame tra sistemi educativi italiani, cambogiani e thailandesi. Tra i protagonisti dell’evento si è distinta Ereb srl, che ha partecipato attivamente come partner e promotrice della visione interculturale del Forum. In particolare, la sua ceo e Veronica Guagliumi – socia di Assoeuro Associazione italiana europrogettisti e nota Eu Project Manager – è intervenuta come esperta autorevole nei settori della formazione europea e dell’euro‑progettazione, portando al forum l’esperienza di progettualità internazionale e di cooperazione dei sistemi educativi. Ereb srl ha voluto “portare la propria voce in questo importante momento di riflessione e visione”, come si legge nella nota ufficiale pubblicata sui social media, sottolineando che promuovere il dialogo e la cooperazione tra Paesi e culture diverse è “la chiave per un futuro più inclusivo e sostenibile”. Veronica Guagliumi ha guidato la partecipazione della società al forum, mettendo in evidenza la propria competenza nel campo dei progetti europei, della formazione europea e della costruzione di partenariati internazionali.

Il suo ruolo ha dato all’evento un’impronta dinamica che va oltre la semplice manifestazione: la sua presenza ha contribuito a collegare l’ecosistema business‑educazione con la dimensione istituzionale europea e le innovazioni pedagogiche. Il Forum ha focalizzato l’attenzione su due rinomati modelli italiani: il metodo Reggio Emilia approach e l’approccio Montessori method, con workshop, laboratori hands‑on per famiglie e bambini, e momenti di networking tra scuole internazionali, imprenditori del settore educativo e istituzioni. Questo approccio evidenzia come la Thailandia stia guardando con sempre maggiore interesse a modelli formativi centrati sul bambino, sull’apprendimento attivo e sulla creatività, aprendo una finestra per le competenze e i servizi italiani in ambito educativo. L’evento assume una valenza strategica perché segna la volontà di rafforzare le relazioni tra Italia e sud est asiatico non solo dal punto di vista commerciale, ma anche educativo e culturale. In questo contesto, il ruolo di Ereb come ponte tra imprese italiane, progetti europei e contesti asiatici acquisisce rilevanza. La partecipazione di Veronica Guagliumi conferma che l’euro‑progettazione e la formazione europea possono essere strumenti concreti di cooperazione internazionale, in cui l’Italia esporta know‑how e modelli di eccellenza, e l’Asia offre spazi di sperimentazione e partnership. Il Forum a Bangkok non è stato solo un momento di confronto, ma un segnale: la formazione internazionale e la cooperazione culturale diventano terreno di dialogo tra continenti. Ereb srl, con Veronica Guagliumi al vertice, ha incarnato questo approccio, dimostrando che imprese, istituzioni e progetti europei possono interagire in un orizzonte globale. Promuovere modelli educativi, creare reti internazionali e costruire futuro significa, infatti, abbattere confini culturali e moltiplicare opportunità. In un mondo sempre più interconnesso, la formazione può diventare davvero un ponte tra Paesi, culture e generazioni.

Aggiornato il 05 novembre 2025 alle ore 10:22