Lisbona, si schianta storica funicolare: 17 morti

Il bilancio attuale registra 17 morti e 23 feriti. È l’esito del tragico incidente che ieri pomeriggio (intorno alle 18.30 ora locale, le 19:30 in Italia) ha sconvolto Lisbona per il deragliamento e lo schianto della funicolare di Gloria, che collega la parte bassa della città al Barrio Alto, molto usata dai turisti come dai lisbonesi. La funicolare è andata a sbattere contro un edificio adiacente ai binari. Il bilancio, tuttavia, ancora provvisorio, potrebbe ulteriormente aggravarsi. In un momento in cui si sa ancora molto poco sull’identità delle vittime dell’incidente della funicolare di Lisbona, fonti sindacali fanno sapere che uno dei morti è il conducente del mezzo. Tra i feriti, fortunatamente leggeri, anche un bambino e la sua mamma incinta. Un comandante dei vigili del fuoco di Lisbona dice che sono stati identificato molti nomi stranieri tra le vittime, ma non è ancora possibile dare notizie più dettagliate. Secondo una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, accorsi in forze sul posto con ambulanze e mezzi di protezione civile, un cavo avrebbe ceduto, provocando il deragliamento e la caduta di uno dei due elevatori, quando era nel punto più alto del percorso. Un’altra delle ipotesi dei tecnici sull’origine dell’incidente è che non avrebbe funzionato il sistema frenante della vettura.

Il vagone è andato a infrangersi contro un edificio adiacente i binari vicino la sottostante Plaza de los Restauradores, e si è accartocciato nell’impatto. Molti passanti che si trovavano nella zona sono fuggiti verso la vicina Avenida de la Libertat, per mettersi in salvo, secondo le numerose testimonianze riprese dai media portoghesi. Sul posto sono giunti il sindaco di Lisbona, Carlos Moedas, che ha parlato di “incidente gravissimo, senza precedenti”, assieme al ministro alle Infrastrutture Miguel Pinto Luz, per seguire da vicino le operazioni di soccorso, mentre è ancora in corso l’estrazione delle vittime dalle lamiere. Ancora non si conosce la nazionalità delle vittime. La Farnesina si è mobilitata subito dopo il deragliamento della funicolare nel tardo pomeriggio. A quanto si è appreso, l’ambasciata d’Italia a Lisbona è in contatto con le autorità locali e sta conducendo verifiche sull’eventuale presenza di nostri connazionali. Fonti informate fanno sapere che nell’incidente una donna italiana ha riportato la frattura di un braccio: la ferita è già in cura ed è assistita dall’Ambasciata italiana a Lisbona. Il presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, ha subito reagito con un messaggio sulla pagina ufficiale della Presidenza della Repubblica, esprimendo “profondo cordoglio”, in particolare “per i morti e i feriti gravi”. Cordoglio è stato espresso dal primo ministro Luis Montenegro ed è stato dichiarato lutto nazionale.

“Ho appreso con profondo dolore del tragico deragliamento dell’Elevador da Gloria a Lisbona. Desidero esprimere, a nome del Governo italiano e mio personale, sincero cordoglio e vicinanza al Portogallo, alle famiglie delle vittime e ai feriti coinvolti nell’accaduto”, ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il mezzo di trasporto iconico della capitale lusitana ha una capienza di 45 persone ed è utilizzato da circa un milione di utenti l’anno, sia turisti che residenti. La funicolare di Gloria, progettata dall’ingegnere portoghese Raoul Mesnier du Ponsard, è stata inaugurata il 24 ottobre 1885. Nel febbraio 2002 è stata classificata come monumento nazionale ed è uno dei vecchi mezzi di trasporto della città ancora impiegati per salire alle colline di Lisbona. Già il 7 maggio del 2018 si era rischiato un incidente a causa di un guasto nel sistema di manutenzione, ma non ci furono vittime. L’ultima gara d’appalto per la manutenzione dell’Elevador da Glória era stata annullata pochi giorni fa da Carris, l’azienda pubblica che gestisce grande parte dei trasporti pubblici della capitale portoghese, poiché tutte le offerte ricevute erano superiori all’importo preventivato. È una delle notizie riportate nelle ultime ore dai media portoghesi, insieme alle ripetute denunce da parte dei lavoratori dell’azienda, che secondo fonti sindacali avevano presentato numerosi reclami sulla necessità di effettuare l’adeguata manutenzione gli ascensori.

Aggiornato il 04 settembre 2025 alle ore 12:52