Xi Jinping: “Cina e Ue rafforzino la loro fiducia reciproca”

Xi Jinping invoca una nuova collaborazione tra Cina e Unione europea. Il presidente cinese, incontrando la presidente della Commissione Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo António Costa, sostiene la necessità che Pechino e Bruxelles “comprendano “con fermezza la direzione corretta dello sviluppo delle relazioni” bilaterali e “lavorare insieme per aprire le porte a 50 anni ancora più brillanti” dei loro rapporti. I vertici dell’Ue, dopo la missione conclusa in Giappone, sono arrivati a Pechino per il summit dedicato alle relazioni diplomatiche tra Ue e Cina. Xi Jinping ha detto che “di fronte all’accelerazione dei cambiamenti che capitano una volta in un secolo e alla situazione internazionale e di caos interconnessi” i leader delle due parti “dovrebbero dimostrare ancora una volta la loro lungimiranza e responsabilità” e rafforzare “la fiducia reciproca”. Xi ha osservato che quest’anno ricorrono i 50 anni delle relazioni diplomatiche Cina-Ue e gli 80 anni delle Nazioni Unite, rilevando che i rapporti tra Pechino e Bruxelles “sono giunti a un altro momento critico nella storia”, nel resoconto della diplomazia cinese.

Negli ultimi 50 anni, Cina e Ue “hanno raggiunto risultati fruttuosi negli scambi e nella cooperazione, generando successo reciproco e benefici a livello mondiale. Un’importante intesa e consapevolezza è che le due parti debbano rispettarsi a vicenda, ricercare punti in comune pur mantenendo le differenze, confermare l’apertura e la cooperazione e perseguire il reciproco vantaggio”. Questi, ha proseguito il leader cinese, “sono anche principi importanti e la giusta direzione per le relazioni Cina-Ue in futuro. Di fronte a una trasformazione globale accelerata, mai vista da un secolo, e a un mondo in continua evoluzione e turbolento, i leader cinesi e dell’Ue dovrebbero ancora una volta dimostrare visione e leadership, e compiere le giuste scelte strategiche che soddisfino le aspettative dei cittadini e superino l’esame della storia”. Xi ha anche sottolineato “l’importanza per la Cina e l’Ue, entrambe forze costruttive per il multilateralismo, l’apertura e la cooperazione, di rafforzare la comunicazione, accrescere la fiducia e approfondire la cooperazione in una situazione internazionale più difficile e complessa, al fine di garantire maggiore stabilità e certezza al mondo attraverso relazioni bilaterali stabili e solide”. Quali importanti esponenti della comunità internazionale, “Cina e Ue dovrebbero continuare a far crescere le loro relazioni bilaterali nella giusta direzione e collaborare per accompagnarle verso un futuro ancora più roseo nei prossimi 50 anni”, ha concluso Xi.

Von der Leyen ha sottolineato che i dati commerciali con la Cina rivelano un “crescente squilibrio”. La presidente della Commissione Ue ha detto che “ciò è dovuto principalmente al crescente numero di distorsioni commerciali e alle barriere all’accesso al mercato”. L’Europa “mantiene il suo mercato aperto ai prodotti cinesi. Ciò riflette il nostro impegno di lunga data per un commercio basato su regole”, ha aggiunto in conferenza stampa dopo i colloqui avuti con la leadership cinese. Tuttavia, “questa apertura non è supportata dalla Cina. Il deficit commerciale dell’Ue è raddoppiato nell’ultimo decennio, raggiungendo oltre 300 miliardi di euro”. La presidente della Commissione ritiene “fondamentale che Cina ed Europa riconoscano le rispettive preoccupazioni e presentino soluzioni reali”.  Incontrando il presidente cinese Xi Jinping presso la Grande sale del popolo insieme al presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, von der Leyen nei primi minuti di dichiarazioni pubbliche ha definito “essenziale” il riequilibrio delle “nostre relazioni bilaterali”, viste come tra le “più importanti al mondo” e che hanno raggiunto un “punto di svolta”.

Aggiornato il 24 luglio 2025 alle ore 16:38