L’Ucraina si ritira dalla Convenzione di Ottawa sulla messa al bando delle mine antiuomo

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha firmato un decreto per il ritiro del suo Paese dalla Convenzione internazionale di Ottawa sulla messa al bando delle mine antiuomo: “Decido di attuare la decisione del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell’Ucraina del 29 giugno 2025 sul ritiro dell’Ucraina dalla Convenzione sul divieto dell’uso,  dello stoccaggio, della produzione e del trasferimento delle mine antiuomo e sulla loro distruzione del 18 settembre 1997”, si legge nel decreto presidenziale.

Nonostante l’annuncio, prima di un ritiro effettivo, la Rada, il parlamento ucraino, deve votare a favore di tale decisione, e poi Kiev deve notificarla all’Onu.

Il ministero degli Esteri ucraino. In una dichiarazione, ha spiegato che i preparativi del Paese per il ritiro dalla Convenzione sono dovuti alle esigenze imposte dall’invasione russa: “L’Ucraina ha preso la difficile ma necessaria decisione politica di porre fine ai propri obblighi” in merito alla Convenzione di Ottawa, sottolineando la “priorità primaria di difendere il nostro Stato dalla brutale aggressione russa, proteggere la nostra terra dall’occupazione e il nostro popolo dalle orribili atrocità russe”.

“L’Ucraina si trova in una situazione diseguale e ingiusta che limita il suo diritto all’autodifesa, sancito dall’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite”, si legge ancora nella dichiarazione ministeriale ucraina.

La Convenzione di Ottawa per la messa al bando delle mine antiuomo fu firmata nel 1997. A oggi, ci sono 133 gli Stati firmatari su un totale di 164 Stati coinvolti. Due Stati, le Isole Mars e il Turkmenistan, hanno firmato ma non hanno ratificato il Trattato. Altri Stati membri delle Nazioni Unite (tra cuii Cina, Russia, Stati Uniti d’America, Repubblica di Corea, Corea del Nord, Israele, Libia e Libano) non la hanno né firmata né ratificata.

La decisione dell’Ucraina si allinea a quelle di Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e Finlandia.

Aggiornato il 30 giugno 2025 alle ore 13:36