La purga di Kim Jong-un colpisce “gli ingegneri navali”

La Corea del Nord sostiene che il recupero sarà rapido. Ma l’effetto, dal punto di vista dell’immagine, è stato devastante. Un colpo al cuore al regime di Kim Jong-un. Le squadre di recupero nordcoreane si stanno adoperando per raddrizzare e riparare il cacciatorpediniere “Choe Hyon” rovesciatosi su una fiancata in mare durante il varo fallito mercoledì 21 maggio. È quanto ha riferito l’agenzia statale Kcna, secondo cui Pyongyang ha arrestato un altro funzionario in relazione alle indagini sull’incidente della nave che ha mandato Kim su tutte le furie. Domenica, il gruppo investigativo ha esposto il suo lavoro di ricostruzione delle responsabilità alla Commissione militare centrale del Partito dei lavoratori, mentre la polizia ha convocato e arrestato Ri Hyong-son, vicedirettore del Dipartimento dell’Industria delle Munizioni del partito, ha detto la Kcna. La mossa è stata adottata in base ai dati forniti dal gruppo investigativo, secondo cui Ri è “fortemente responsabile” del fallimento del varo. “Sul luogo dell’incidente, i lavori per il completo ripristino dell’equilibrio della nave sono svolti attivamente sotto la guida tecnica di un gruppo di esperti, secondo il programma previsto”, ha aggiunto l’agenzia di stampa statale.

Il cacciatorpediniere da cinquemila tonnellate si è ribaltato ed è rimasto parzialmente sommerso durante la cerimonia di varo di mercoledì nella città portuale orientale di Chongjin, riportando danni allo scafo. Presente all’evento, Kim ha definito l’incidente come un intollerabile “atto criminale” dovuto ad “assoluta negligenza” e “irresponsabilità” e ordinando il ripristino della nave entro giugno. Nell’ambito delle indagini, la Corea del Nord ha convocato giovedì il direttore del cantiere navale di Chongjin e ha arrestato sabato l’ingegnere capo del cantiere, il responsabile dell’officina di costruzione dello scafo e un vicedirettore per gli affari amministrativi. La Kcna ha affermato che i lavori per ripristinare l’equilibrio della nave sono in corso sul luogo dell’incidente sotto la guida tecnica di un gruppo di esperti e in conformità con il programma. Un fatto è certo: resta lo smacco. Qualcosa di più di una semplice gaffe internazionale.

Aggiornato il 27 maggio 2025 alle ore 16:29