Trump e Starmer: un accordo economico sui dazi

L’accordo con Londra “aprirà i mercati ai prodotti agricoli statunitensi”. E creerà una zona di scambio per alluminio e acciaio e a una catena di approvvigionamento farmaceutico sicura. Così ha esordito in conferenza stampa Donald Trump, in un giorno speciale per Stati Uniti e Gran Bretagna. Il presidente degli Usa, in un post su Truth Social, ha detto che oggi dovrebbe essere “un giorno molto importante ed emozionante per gli Stati Uniti d’America e il Regno Unito”. Il presidente ha annunciato stamattina che alle 10 ora locale (16 in Italia, ndr.) si sarebbe tenuta una conferenza stampa nello Studio Ovale. Anche Downing Street ha confermato che Keir Starmer annuncerà nel corso della giornata un accordo con gli Stati Uniti sui dazi, secondo la Bbc.

Facendo ordine, dopo il New York Times, stamattina anche Politico ha affermato che l’accordo commerciale che Donald Trump dovrebbe annunciare oggi sarebbe stato con il Regno Unito. I due media americani citano diverse fonti a conoscenza dei piani del presidente Usa, che sui suoi social media ha pubblicizzato un annuncioimportante” in arrivo con un “Paese grande e molto rispettato”. Il tycoon ha definito l'accordo “il primo di molti”. Il mese scorso Trump ha imposto ingenti dazi sui partner commerciali statunitensi, ma ne ha temporaneamente congelati la maggior parte per consentire la negoziazione di accordi commerciali. Da settimane sostiene che i Paesi si stanno preparando a siglare trattati con gli Usa. Il Nyt ha affermato che non è chiaro se un accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito sia già stato finalizzato o se i due Paesi annunceranno un quadro per un accordo che sarà soggetto a ulteriori negoziati. Un portavoce del prime minister ha aggiunto che gli Stati Uniti sono un “alleato indispensabile per la nostra sicurezza economica e nazionale” e che “i colloqui tra i nostri Paesi per raggiungere un accordo procedono a ritmo serrato”. E ancora: “Il primo ministro ci darà aggiornamenti più tardi oggi”, aggiunge il portavoce. E così è stato.

Un ruolo chiave nella preparazione dell’intesa sarebbe toccato a Lord Peter Mandelson, l’ambasciatore Uk negli Stati Uniti, 71enne veterano dei palazzi del potere del Regno Unito e già eminenza grigia di Downing Street ai tempi del governo del New Labour di Tony Blair. Dopo l’annuncio, è poi prevista una telefonata fra il leader della Casa Bianca e il primo ministro Keir Starmer. Usa e Gran Bretagna “hanno firmato un grande accordo per entrambi i Paesi”, ha esordito il commander-in-chief in diretta dallo Studio Ovale. “Tutti i Paesi vogliono fare accordo con noi, sabato Scott (Bessent, ndr.) andrà in Svizzera per un colloquio molto interessante”, con i rappresentanti della Cina. Mentre, rispetto all’accordo sui minerali, il tycoon ha detto che parlerà “presto con Volodymyr Zelensky”. “Questo è un accordo storico e viene annunciato nel giorno in cui, 80 anni fa, Winston Churchill annunciò la fine della guerra in Europa”, ha detto il premier britannico Keir Starmer in collegamento telefonico nello Studio Ovale. “È un giorno fantastico, storico”, ha ribadito il primo ministro ringraziando il presidente americano.

E comunque, “i dettagli finali saranno scritti nelle prossime settimane”, ha aggiunto Trump. Quindi l’accordo sui dazi tra i due Paesi è tutt’altro che concluso. Ma passi in avanti, consistenti, ci sono stati.

Aggiornato il 08 maggio 2025 alle ore 17:25