Per un governo conservatore in Germania
Le elezioni federali del 2025 hanno confermato un dato politico ormai innegabile: la Germania sta cambiando. La Cdu ha ottenuto la vittoria, ma con il secondo peggior risultato della sua storia dal dopoguerra, segno di un progressivo distacco tra il partito e una parte crescente del suo elettorato. Al contempo, AfD ha raddoppiato i suoi consensi, affermandosi come una forza politica sempre più determinante nel panorama nazionale.
Questi risultati non possono essere ignorati. La Cdu si trova oggi di fronte a una scelta cruciale: insistere su alleanze innaturali con la Spd, che l’hanno progressivamente snaturata e allontanata dal proprio elettorato storico, oppure accettare la realtà di una Germania che chiede un governo autenticamente conservatore e costruire un’alleanza con AfD.
Un’alleanza con la Spd è un vicolo cieco
Gli ultimi anni hanno dimostrato che la coabitazione con la Spd è stata un errore strategico per la Cdu. Le cosiddette “grandi coalizioni” hanno portato a compromessi ideologici incompatibili con l’identità del partito, penalizzandolo elettoralmente e spingendo un numero crescente di elettori verso AfD. La Cdu ha sacrificato la sua storica posizione di baluardo del conservatorismo tedesco in nome della stabilità, ottenendo in cambio solo un progressivo logoramento della propria identità politica.
L’Spd ha promosso politiche migratorie lassiste, un’espansione incontrollata della spesa pubblica e un indebolimento dei valori tradizionali, temi su cui la Cdu dovrebbe invece avere posizioni ben diverse. Il tentativo di conciliare queste visioni opposte ha portato a una Cdu indebolita e senza una direzione politica chiara.
Di fronte a questa realtà, la Cdu ha l’opportunità – e la responsabilità – di costruire una vera alternativa di governo. Una coalizione con AfD non è solo una possibilità, ma una necessità storica per chiunque voglia garantire sicurezza, stabilità e crescita economica. Le due forze politiche condividono importanti punti di convergenza, in particolare su temi come la gestione rigorosa dell’immigrazione, con controlli più stringenti alle frontiere, e la promozione di politiche per garantire maggiore sicurezza e legalità, sostenendo le forze di polizia e adottando una tolleranza zero verso il crimine e il degrado urbano. Entrambe le forze sono favorevoli a un deciso taglio della spesa pubblica e ad abbassamenti delle tasse, con l’obiettivo di stimolare la crescita, alleggerire il carico fiscale su cittadini e imprese, e contrastare l’eccessiva burocratizzazione e l’aumento del debito pubblico.
AfD, con la sua crescita esponenziale, è oggi un attore politico che rappresenta un’ampia fetta dell’elettorato tedesco. Escluderla dal dibattito politico significa ignorare la volontà di milioni di cittadini che chiedono un cambiamento. La Cdu ha il dovere di ascoltarli, evitando di farsi dettare l’agenda da un establishment che continua a imporre il tabù della destra.
Bisogna superare il dogma dell’isolamento
Per anni, la strategia dell’isolamento ha dominato il dibattito politico in Germania: chiunque si opponesse al mainstream progressista veniva automaticamente relegato ai margini. Ma le elezioni del 2025 hanno dimostrato che questo approccio non funziona più. AfD è una realtà consolidata, e il suo successo dimostra che esiste una domanda politica reale a cui la Cdu non può voltare le spalle.
L’argomento secondo cui un’alleanza con AfD sarebbe “impensabile” non regge più di fronte alla realtà politica tedesca. L’isolamento non ha indebolito AfD, anzi, ne ha rafforzato la posizione di unica alternativa credibile a un sistema che ha deluso una parte consistente della popolazione. La Cdu ha quindi la possibilità di raggiungere una coalizione di governo autenticamente conservatrice.
È un’opportunità storica per la Cdu e per la Germania
Il futuro della Germania non può essere lasciato nelle mani dei socialisti. Esiste una domanda politica per un governo di destra che difenda sicurezza, stabilità e crescita economica. La Cdu ha la responsabilità storica di raccogliere questa sfida, rompendo una volta per tutte il tabù della destra e ponendosi alla guida di un’alleanza conservatrice capace di governare con coerenza e determinazione.
L’epoca delle grandi coalizioni è finita. È tempo che la Cdu torni a essere il pilastro del conservatorismo tedesco e accetti il ruolo che la storia le impone: costruire una Germania più forte e più sicura.
Aggiornato il 27 febbraio 2025 alle ore 15:25
