Pmi: possibile motore della ripresa economica in Ucraina

Mentre l’Ucraina sopporta le sfide della guerra, le piccole e medie imprese del Paese si distinguono come la chiave per la futura ripresa economica. In silenzio ma con perseveranza, queste aziende hanno superato sfide immense, dimostrando resilienza e ingegnosità di fronte a sconvolgimenti senza precedenti. Non sono solo fattori essenziali per l’economia ucraina odierna in tempo di guerra, ma possono anche fungere da motore che guida la sua rinascita e la sua crescita futura. L’intraprendenza del settore delle Pmi ucraino da febbraio 2022 è stata sorprendente. Entro la fine del 2023, più di tre quarti delle imprese che avevano sospeso il lavoro all’inizio della guerra avevano ripreso almeno in parte le loro attività, riflettendo la notevole adattabilità del settore in condizioni di crisi. Questa capacità di ripresa non è solo una testimonianza della loro determinazione, evidenzia anche il potenziale della classe imprenditoriale ucraina di guidare la trasformazione economica del Paese.

Le autorità ucraine sembrano certamente riconoscere il ruolo cruciale svolto dalle Pmi. Una strategia nazionale per lo sviluppo del settore è stata approvata nell’agosto 2024, mentre è stata svelata una serie di programmi individuali per fornire accesso a sovvenzioni, prestiti accessibili e assicurazione contro i rischi di guerra. Nel frattempo, è stata lanciata una Sme resilience alliance alla Ukraine recovery conference del 2024 a Berlino, contribuendo a mobilitare ulteriormente il sostegno internazionale per gli imprenditori ucraini. Anche gli investimenti del settore privato e le iniziative dei singoli donatori internazionali stanno svolgendo un ruolo fondamentale. Per realizzare appieno il potenziale del settore delle Pmi ucraine, le partnership con società di private equity internazionali saranno cruciali. Tali collaborazioni possono aiutare a integrare l'economia ucraina con i mercati occidentali, creando legami economici duraturi e accelerando la ripresa postbellica. Allineandosi con il private equity internazionale, le imprese ucraine possono ottenere accesso a capitale critico, competenze globali e reti espansive, consentendo loro di ampliare le proprie operazioni e soddisfare gli standard dell’Unione europea. Queste partnership non solo consentono alle Pmi di crescere, ma rafforzano anche i legami economici dell’Ucraina con i mercati occidentali, promuovendo vantaggi reciproci e gettando le basi per una ripresa economica sostenibile e a lungo termine.

Le Pmi ucraine sono ora ben posizionate per fungere da motori per la crescita in diversi settori prioritari dell’economia che sono essenziali per la ripresa dell’Ucraina e per l’integrazione di successo nell’Ue. Nel dominio delle infrastrutture digitali, le Pmi hi-tech svolgeranno un ruolo fondamentale nella costruzione di data center, reti di telecomunicazioni e sistemi a risparmio energetico. Logistica e magazzinaggio sono aree chiave in cui l’espansione delle strutture a temperatura controllata consentirà all'Ucraina di soddisfare gli standard commerciali dell’Ue. I settori dei materiali da costruzione e della produzione industriale hanno un potenziale immenso, con le Pmi pronte a fornire cemento, acciaio, vetro e materiali ecocompatibili necessari per la ricostruzione delle infrastrutture. Data la portata dei lavori di ricostruzione previsti in Ucraina, lo spazio per la crescita e le partnership con appaltatori Ue esperti in questo segmento del settore delle Pmi è enorme.

Nei settori delle risorse umane, dell’istruzione e dell’economia ucraina, le imprese possono contribuire a colmare il significativo divario di competenze formando e reclutando oltre un milione di specialisti necessari in vari settori. Allo stesso modo, la modernizzazione dell’assistenza sanitaria, comprese cliniche e case di cura a lungo termine, presenta opportunità significative per gli imprenditori ucraini specializzati in apparecchiature mediche, aggiornamenti delle strutture e servizi ausiliari, garantendo che il settore soddisfi gli standard dell’Ue e serva la Nazione per i decenni a venire. Anche in mezzo al trauma e alla distruzione dell’invasione russa in corso, è evidente che il settore delle Pmi ucraine offre una gamma notevolmente ampia di opportunità. Guardando al futuro, è possibile immaginare un momento in cui le piccole e medie imprese ucraine saranno quotate sui mercati dei capitali globali, fornendo nuova liquidità ai titolari di attività, creando percorsi per i cittadini ucraini e i fondi pensione statali per investire nella crescita del Paese e attirando l’attenzione degli investitori dei mercati emergenti.

Piattaforme come la borsa di Varsavia hanno già espresso interesse nel facilitare le Ipo (offerta pubblica iniziale o offerta pubblica di vendita) per le Pmi ucraine. Questo sviluppo potrebbe potenzialmente sbloccare miliardi di dollari di capitale e aiutare a integrare ulteriormente le imprese ucraine nell’economia globale. Il settore delle imprese ucraine è pronto a essere in prima linea negli sforzi per creare un’economia postbellica moderna e innovativa. Continuando ad adottare pratiche di gestione occidentali, sfruttando meccanismi finanziari come il capitale di private equity e i partenariati pubblico-privati e abbracciando la collaborazione internazionale, le Pmi possono ricostruire l’economia ucraina e guidare la sua trasformazione in un polo di progresso tecnologico.

L’importanza degli imprenditori ucraini va ben oltre i preziosi contributi che stanno già dando alla resilienza economica in tempo di guerra. Con un adeguato supporto da parte delle autorità ucraine e dei partner del Paese, il settore delle Pmi può fungere da pietra angolare dell’integrazione dell’Ucraina nell’Unione europea e della sua ascesa come forza competitiva sulla scena globale.

(*) Docente universitario di Diritto internazionale e normative per la sicurezza

Aggiornato il 06 dicembre 2024 alle ore 09:54