Si aggira nel mondo il “fantasma della libertà”. Durante i festeggiamenti di ieri a Mar-a-Lago, dimora di Donald Trump a West Palm Beach in Florida, il protagonista della serata è stato Javier Milei. La vittoria del tycoon è in grado di mettere fine al modello di “schiavitù” delle politiche stataliste, secondo il presidente dell’Argentina. Che ha esordito così nel discorso tenuto durante la serata, poco dopo l’incontro con The Donald. Il leader del Grand old party – ha detto il capo di Stato sudamericano dinanzi a una platea di investitori e futuri membri dell’Amministrazione Trump – è stato capace della “rimonta politica più grande della storia, sfidando l’intero establishment politico, e arrivando a mettere a rischio la sua stessa vita”. Dopo la sconfitta di della democratica Kamala Harris, “il mondo è molto più forte perché i venti di libertà soffiano molto più forte”, ha sottolineato Milei. Oggi, invece del fantasma del comunismo, gira uno spettro “diverso per il mondo, il fantasma della libertà. Un fantasma che viene per mettere fine al modello di servitù che regna nel mondo libero”, ha esclamato il leader argentino.
E Milei sa bene quel che dice, perché in Argentina “abbiamo vissuto la peggior versione di questo modello schiavizzante che si ha trascinati fino all’ultimo girone dell’inferno”, ha spiegato il presidente nel suo discorso. Il sistema peronista ha avuto come “conseguenza materiale la tragedia economica” ereditata dai governi precedenti, ha detto il presidente argentino rivendicando il fatto che una “maggioranza silenziosa” abbia iniziato a “farsi sentire”, contro “i nemici della libertà che si afferrano al potere usando e abusando della propaganda e della censura”, ha aggiunto Milei. Infine, il leader sudamericano ha voluto spendere quattro parole per uno dei fautori della vittoria di Donald Trump alle presidenziali, ovvero Elon Musk. Il proprietario di Tesla e futuro componente del governo del tycoon, è stato ringraziato “per il suo enorme lavoro su X che ha salvato l’umanità”. Milei ha chiuso il suo intervento contento di poter “condividere con la nuova amministrazione Usa lo stesso amore per la libertà”. Parole sottolineate dallo stesso Trump, poco dopo: “Il tuo discorso è stato spettacolare, ma il tuo lavoro in Argentina è anche meglio”, ha aggiunto The Donald. È “incredibile quello che stai facendo ed è un onore averti qui”.
Aggiornato il 15 novembre 2024 alle ore 14:52