La sottile linea russa

Usare le armi Nato su territorio russo. La richiesta di Kiev è diventata ormai il mantra di Volodymyr Zelensky, e il suo pressing su Washington è diventato costante. L’autorizzazione di utilizzare le armi del Patto atlantico – soprattutto quelle americane, britanniche, francesi e tedesche – per colpire gli obiettivi russi in profondità è diventata l’ossessione del presidente ucraino. E il capo di Stato Usa Joe Biden potrebbe anche concedere all’uomo di Kiev la luce verde. Forse, a patto che le armi a stelle e strisce non vengano usate. Comunque sia, la questione verrà dibattuta oggi, con la prima visita di Keir Starmer alla Casa Bianca. E sia Vladimir Putin che Sergei Lavrov hanno messo in guardia l’Occidente su ciò che questo via libera potrebbe scatenare.

L’utilizzo da parte dell’Ucraina di missili a lungo raggio occidentali per colpire la Russia significherebbe che “i Paesi Nato sono in guerra” con il Cremlino. Lo ha detto il presidente russo a un giornalista della tivù di Stato. “Se l’Occidente dà il via libera a Kiev per l’utilizzo delle armi a lungo raggio di cui rifornisce l’Ucraina per colpire obiettivi russi – ha continuato Putin – ciò cambierebbe in modo significativo la natura stessa del conflitto”. E ancora: “Le missioni di volo di questi sistemi missilistici possono essere effettuate essenzialmente solo dal personale militare dei Paesi della Nato, mentre le forze armate ucraine non ne hanno la capacità”, ha aggiunto il capo del Cremlino. “Quindi, il punto non è se permettere al regime ucraino di colpire la Russia con queste armi, si tratta di decidere se i Paesi della Nato sono coinvolti direttamente in un conflitto militare oppure no”, ha dichiarato il leader russo. “Se questa decisione verrà presa, non significherà altro che la partecipazione diretta dei paesi della Nato nella guerra in Ucraina”, ha chiosato Putin. E quindi nella guerra contro la Russia.

Al momento, sembrerebbe che Stati Uniti e Gran Bretagna non intendono autorizzare Kiev per colpire gli obiettivi in suolo russo con le armi degli Alleati. Lo riporta la tivù inglese Itv, citando fonti vicine al premier Starmer, che questo pomeriggio sarà a Washington per incontrare Biden.

Aggiornato il 13 settembre 2024 alle ore 15:46