Le armi nucleari della Corea del Nord “non sono una minaccia per nessuno”. Kim Jong-un ha parlato alla Nazione, durante la festa per i 76 anni della fondazione della Repubblica democratica di Corea, dichiarando che Pyongyang “rafforzerà costantemente la propria forza nucleare, in grado di fronteggiare pienamente qualsiasi minaccia imposta dai suoi stati rivali dotati di armi nucleari, e raddoppierà le misure e gli sforzi per rendere tutte le forze armate dello Stato, compresa la forza nucleare, pienamente pronte al combattimento”, come riportato dall’agenzia di stampa statale Kcna. “Il nostro è uno Stato responsabile con armi nucleari”, ha aggiunto il supremo leader.
Il possesso di un potente potere militare è “un dovere e un diritto all’esistenza che il nostro Partito e Governo non dovrebbero perdere nemmeno un momento a implementare, e non dovrebbero fare concessioni”, ha aggiunto Kim, prendendo atto delle “diverse minacce poste dagli Stati Uniti e dai loro alleati e nelle circostanze di sicurezza che ci troviamo ad affrontare”. Il discorso del dittatore è arrivato in un periodo storico in cui i rapporti tra le due coree sono ai minimi termini, con il Nord che ha appena annunciato lo spiegamento di 250 postazioni di lancio di missili balistici sul confine meridionale. Kim e il Partito hanno promesso al Paese un “aumento esponenziale” delle armi nucleari, utilizzando ogni festa di Stato per mostrare la loro presunta forza e abilità bellica.
“Dopo l’ottavo Congresso del partito nel 2021, la Corea del Nord ha suggerito la direzione della diversificazione delle armi nucleari, in particolare delle armi nucleari tattiche”, ha detto all’Afp Yang Uk, ricercatore presso l’Asan institute for policy studies. “Dalla fine dell’anno successivo, hanno iniziato a menzionare aumenti esponenziali”, ha detto lo studioso. E ancora: “Riteniamo che entro il 2027 la Corea del Nord potrà assicurarsi materiale nucleare sufficiente per circa 200 testate e che entro il 2030 questo numero potrà arrivare a 300”, ha chiosato Yang.
Aggiornato il 10 settembre 2024 alle ore 17:32