Venezuela, Istituto Friedman: “Sequestrato nostro membro on. Dávila subito dopo l’appello a Meloni”

“Siamo sconvolti nell’annunciare che soltanto cinque ore dopo l’appello pubblico dell’onorevole Williams Dávila alla Premier Giorgia Meloni, in cui lo stesso ha chiesto il supporto dell’Italia, e poche ore dopo la mia ultima telefonata con lui, a Caracas, il regime lo ha sequestrato illegalmente in piazza attraverso i collettivi. Non abbiamo più notizie circa le sue sorti, siamo in costante contatto con la sua famiglia e con gli Amici dell’opposizione venezuelana. Williams è un vero leone della libertà, è stato governatore di Merida e membro del Parlamento, è uno dei più affermati leader dell’opposizione e da 5 anni fa parte del Comitato scientifico del nostro Istituto Friedman. Williams è anche cittadino portoghese. Chiediamo immediatamente alla Comunità internazionale e in particolare ai Governi di Portogallo e Italia ogni sforzo possibile per la sua liberazione, così come per quella di tutti i prigionieri politici in Venezuela. Denunciamo inoltre la sparizione dell’onorevole Americo de Grazia, altro amico, storico volto dell’opposizione venezuelana e cittadino italiano, del quale non si hanno più notizie da oltre 24 ore. L’Unione europea ha il dovere morale, civile e giuridico di intervenire ed esercitare ogni pressione per la liberazione dei dissidenti politici, tanto più quando questi sono anche cittadini europei”.

Così Alessandro Bertoldi, direttore esecutivo dell’Istituto Milton Friedman, organizzazione con sede in Roma presente in oltre 30 Paesi al mondo.

Aggiornato il 09 agosto 2024 alle ore 17:54