Russia colpita dalle sanzioni e dai droni ucraini

Approvato il 14° pacchetto di sanzioni. Per l’Ucraina sono in arrivo nuovi Patriot – il primo arriverà dalla Romania – e jet F-16, mentre alla Russia spettano ulteriori penalizzazioni, tra cui il divieto di riesportazione del gas naturale liquefatto (Gnl) nelle acque dell’Unione europea. “Accolgo con favore l’accordo sul nostro 14° pacchetto di sanzioni controMosca, ha scritto su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Questo pacchetto incisivo negherà ulteriormente alla Russia l’accesso alle tecnologie chiave. Priverà la Russia di ulteriori entrate dall’energia. E affronterà la flotta ombra di Putin e la rete bancaria ombra all’estero”, ha aggiunto la politica tedesca. Poi, i quadri negoziali riguardanti le trattative per l’adesione dell’Ucraina e della Moldavia all’Ue sono stati approvati a Lussemburgo “senza discussione”. Nel pomeriggio di martedì 25 giugno ci sarà l’avvio ufficiale delle Conferenze intergovernative sui negoziati d’adesione. Alle 15.30 quella per Kiev e alle 18 per Chișinău. Nel frattempo, Vladimir Putin sta cercando nuovi alleati. E in quest’ottica si inserisce il viaggio ad Hanoi del capo del Cremlino, che ha firmato in Vietnam 11 accordi di cooperazione. Tra cui, guarda caso, un’intesa sull’energia.

Una pioggia di droni ucraini si è abbattuta, nella notte, sul territorio russo. Anche l’aeroporto di Ejks, nel sud del Paese, è stato colpito da Kiev. Diversi incendi sono scoppiati vicino all’estremità orientale della pista d’atterraggio. Nella zona –a 247 chilometri tra Krasnodar – ci sono vari edifici. Anche la raffineria Illinsky (sempre a Krasnodar) e la raffineria di petrolio di Volgograd – che appartiene al gruppo Lukoil – sono state colpite dai droni kamikaze. Secondo i residenti, nella notte sono state sentite circa 40 esplosioni. A Volgograd non ci sarebbero feriti, mentre a Krasnodar – fanno sapere i servizi della Russian news agency (Tass) – i lesionati sarebbero quattro. I russi, nella notte, hanno risposto al fuoco ucraino “con missili aerei guidati Kh-59 e Kh-69. Tutti e quattro i razzi sono stati abbattuti dalla difesa antiaerea nelle regioni di Kirovohrad e Kherson”, ha comunicato l’Aeronautica militare di Kiev attraverso i suoi canali Telegram.

Aggiornato il 21 giugno 2024 alle ore 16:10