Marine Le Pen fa la sua promessa: un Governo di unità nazionale. Ovviamente, in caso di vittoria del Rassemblement National alle elezioni politiche anticipate del 30 giugno e del 7 luglio. Queste il concetto espresso nel feudo di Hénin-Beaumont, nel Nord Pas-de-Calais. Inoltre, evoca “una grande speranza per decine di milioni di francesi”.
Per Marine Le Pen, la questione principale è la lotta contro “una estrema sinistra radicale e violenta che oltraggia le libertà individuali e pubbliche”. In più, si scaglia contro “tutte le idee folli e gli eccessi che caratterizzano”. Le Pen che consegna le redini del partito Jordan Bardella. Proprio a lui, candidato primo ministro, toccherà scegliere la squadra. Ma desso, tuona Le Pen, “'la questione non è distribuire i posti”.
Aggiornato il 14 giugno 2024 alle ore 16:37