Istruttori Nato e armi del Pentagono: guide per l’uso

Addestrare i soldati ucraini. La Nato starebbe valutando di inviare degli istruttori a Kiev per preparare al meglio le forze di difesa al fronte. La notizia, data dal New York Times, esplicita come una mossa del genere aumenterebbe il raggio di coinvolgimento dell’Unione europea e degli Stati Uniti nella guerra tra Russia e Ucraina. Alcuni funzionari di Kiev avrebbero chiesto ai loro omologhi del Patto di addestrare 150mila nuove reclute più vicine alla linea di confine per un dispiegamento più rapido. Al momento, il Pentagono non ha accettato le richieste dell’esercito ucraino, ma secondo il generale Charles Quinton Brown Jr – il capo dello Stato maggiore congiunto Usa – uno schieramento di istruttori Nato diventerà col tempo inevitabile.

Il fulcro del problema sta nel fatto che gli americani, stando alle regole del trattato di alleanza, sarebbero obbligati a difendere i loro istruttori da eventuali attacchi nemici. Ciò comporterebbe, in primo luogo, l’utilizzo delle tanto agognate difese aeree lontano dagli ucraini sul campo di battaglia, e poi un ingresso effettivo degli Usa nel conflitto. Per questo motivo, Washington è irremovibile sulla questione: non saranno inviate truppe americane sul suolo ucraino, tanto meno addestratori della Nato. La Casa Bianca ha poi esortato gli altri membri del Patto atlantico a fare lo stesso.

Il Pentagono ha ricordato a Kiev che i Patriot e tutte le armi fornite dagli Usa devono essere utilizzate dalla Difesa ucraina solamente entro i confini nazionali. Non cambia quindi la posizione americana nell’ambito degli aiuti militari, soprattutto dopo aver sbloccato il maxi-pacchetto di forniture da 61 miliardi di dollari. A spiegare la posizione di Washington è stata la portavoce della Difesa a stelle e strisce Sabrina Singh, durante un briefing con i media. Di tutta risposta il presidente Volodymyr Zelensky ritiene ingiusta questa “presa di posizione” degli Stati Uniti, visto che “non si tratta dell’offensiva dell’esercito ucraino che usa armi occidentali sul territorio della Russia”, ha precisato il capo di Stato ucraino. “Si tratta di protezione”, ha aggiunto Zelensky, secondo quanto riportano alcuni media ucraini.

Aggiornato il 17 maggio 2024 alle ore 14:25