Londra è fuori dalla recessione. L’economia della Gran Bretagna è tornata a crescere dopo due trimestri consecutivi di contrazione alla fine dello scorso anno. L’effetto della crescita fa salire la sterlina. Secondo i dati resi noti dall’Ufficio nazionale di Statistica (Ons), nel primo trimestre 2024 il Pil britannico è aumentato dello 0,6 per cento. La Banca d’Inghilterra ha mantenuto invariati i tassi d’interesse al 5,25 per cento, il massimo da 16 anni, ma ha previsto economia in miglioramento e inflazione in calo. Finalmente una buona notizia per il Governo conservatore, che ha subìto una serie di sconfitte in recenti elezioni suppletive e amministrative, in parte a causa della crisi economica e del carovita.
Il Pil britannico è aumentato dello 0,2 per cento in febbraio e dello 0,4 per cento in marzo, una tendenza positiva che potrebbe consolidarsi nei prossimi mesi. I dati dell’Ons mostrano un ritorno alla normalità, con il cruciale settore dei servizi in crescita e un ritorno della fiducia dei consumatori che osano di nuovo spendere. Ancora problematico invece il settore dell’edilizia, che ha registrato un calo dello 0,9 per cento nel primo trimestre dell’anno. Secondo l’Ons le condizioni climatiche, con molte giornate di pioggia incessante, hanno contribuito alla contrazione nel settore edilizio.
Come scrive Il Sole 24 Ore, il Pil pro-capite è aumentato dello 0,4 per cento nel periodo gennaio-marzo 2024, secondo i dati Ons, un incremento significativo dopo sette trimestri consecutivi di calo. Nonostante questo, il Pil pro capite resta più basso dello 0,7 per cento rispetto a un anno fa, segnale concreto del calo del tenore di vita di cui si lamentano i cittadini britannici. Secondo le recenti previsioni dell’Ocse, l’economia britannica sarà il fanalino di coda del G7 il prossimo anno e crescerà solo dell’1 per cento nel 2025, dietro la Germania che registrerà un +1,1 per cento. L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha anche ridotto le previsioni di crescita 2024 dallo 0,7 per cento allo 0,4 per cento, spiegando che gli alti tassi d’interesse e l’impatto dell’inflazione elevata continueranno a fare da freno all’economia britannica.
Aggiornato il 10 maggio 2024 alle ore 16:23