Secondo i militari sudcoreani si è trattato del terzo lancio di missili a combustibile solido dopo quelli di aprile e luglio, segnando così un passo in avanti nel miglioramento della tecnologia. Il razzo lanciato dalla Corea del Nord avrrebbe potuto colpire gli Stati Uniti. “La Corea del Nord lancia missili balistici non identificati verso il Mare dell’Est”, hanno detto i capi di Stato maggiore congiunti di Seul, riferendosi allo specchio d’acqua noto anche come Mare del Giappone. Il Governo giapponese ha dichiarato su X che la Corea del Nord ha lanciato “quello che sembra essere un missile balistico”, senza fornire ulteriori informazioni. Il lancio arriva dopo che la Corea del Sud aveva detto di aver rilevato un altro missile balistico a corto raggio lanciato dall’area di Pyongyang nella notte di domenica. Il missile lanciato oggi dalla Corea del Nord fa parte di una classe di missili balistici intercontinentali con una portata potenziale che può arrivare a coprire tutti gli Stati Uniti, ha affermato il Ministero della Difesa giapponese. “Il missile balistico di classe Icbm lanciato questa volta, se calcolato in base alla traiettoria, a seconda del peso della testata, potrebbe avere un’autonomia di oltre 15mila chilometri (9.320 miglia). In tal caso l’intero territorio degli Stati Uniti si troverebbe all’interno il raggio d’azione”, ha detto Shingo Miyake, viceministro parlamentare della Difesa. Il dipartimento americano di Stato ha condannato il lancio di missili da parte della Corea del Nord. “I lanci – ha dichiarato il dipartimento – rappresentano una violazione di molteplici risoluzioni Onu e rappresentano una minaccia per i vicini della Corea del Nord e per la sicurezza della regione”.
Aggiornato il 18 dicembre 2023 alle ore 16:47