Vladimir Putin non può viaggiare. Al vertice Apec di San Francisco, in California, in programma mercoledì 15 novembre, sarà rappresentato dal vicepremier Alexei Overchuk. Il vicepremier russo è soggetto a sanzioni da parte dell’Unione europea, ma non si trova nel mirino di quelle statunitensi. In pratica, con lui si può parlare. Tra i leader a San Francisco, c’è un altro avversario degli Stati Uniti, il presidente cinese Xi Jinping, che proprio nella giornata di avvio dei lavori, incontrerà il presidente statunitensi Joe Biden. Il presidente americano chiederà al leader cinese di riaprire i canali di comunicazione militare, nonostante la “riluttanza” di Pechino. I due discuteranno, inoltre, della competizione economica tra le due superpotenze e di questioni di sicurezza di comune interesse.
Si tratta del primo incontro tra i due leader sul suolo americano, il secondo da quando Biden è alla presidenza, dopo quello di un anno fa a margine del vertice del G20 di Bali. Il colloquio arriva in un contesto di relazioni tese tra Cina e Stati Uniti dopo che l’amministrazione Biden ha imposto limiti alle esportazioni su alcune tecnologie di fascia alta, in particolare alcuni chip, nel tentativo di ostacolarne l’uso da parte dell’esercito cinese. Centinaia i manifestanti, dagli anticapitalisti ai sostenitori della causa palestinese, che hanno infiammato le strade di San Francisco, in vista del vertice. I manifestanti hanno marciato attraverso il centro della città, per chiedere ai 21 Paesi leader di darà priorità agli esseri umani rispetto all’economia. “L’Apec è una forma di governo coloniale neoliberista”, ha sintetizzato Nik Evasco, uno dei partecipanti alla protesta.
“Siamo qui per assicurarci che mettano le persone e il pianeta al centro dei negoziati”. Le azioni di protesta hanno attirato anche persone in difesa della causa palestinese, che hanno chiesto “la fine del genocidio” nella Striscia di Gaza. L’Asia-Pacific Economic Cooperation ossia Cooperazione economica Asia-Pacifico, è un’organizzazione nata a Canberra nel 1989 che raggruppa 21 Paesi dell’area dell’Asia-Pacifico. I membri dell’Apec coprono il 38 per cento della popolazione globale, ovvero quasi tre miliardi di persone, circa il 62 per cento del Pil e quasi la metà del commercio globale.
Aggiornato il 13 novembre 2023 alle ore 17:35
