È il deputato repubblicano della Louisiana Mike Johnson il nuovo speaker della Camera dei rappresentanti. Il politico è un fermo sostenitore di Donald Trump, e ha vinto il voto dei suoi colleghi di partito – che stavolta si sono espressi in maniera compatta – che dovevano eleggere il successore di Kevin McCarthy. Di stampo conservatore, Johnson è stato un membro importante dello staff legale del tycoon durante il suo primo processo di impeachment.
Inoltre, il deputato repubblicano ha affiancato l’ex presidente nei suoi vari tentativi di ribaltare le elezioni del 2020. Quando lo Stato del Texas ha intentato una causa alla Corte suprema degli Stati Uniti – chiedendo ai giudici di mettere da parte i voti elettorali di Wisconsin, Michigan, Pennsylvania e Arizona – il nuovo presidente della Camera bassa ha organizzato una lettera di sostegno, firmata da 125 dei suoi colleghi al parlamento. Naturalmente, l’uomo è stato uno dei 147 politici repubblicani che hanno protestato contro la certificazione delle elezioni che hanno visto Joe Biden vincitore.
Mike Johnson, prima di venire scelto al Congresso degli Usa, ha fatto parte della legislatura della Louisiana dal 2015 al 2017, e ha comunque praticato la sua professione originale di avvocato. È stato esperto forense per Alliance defending freedom – un gruppo anti-Lgbtqi+ – e ha difeso il matrimonio tradizionale e la legge contro l’aborto della Louisiana. L’elezione del repubblicano come speaker è avvenuta dopo tre settimane di stallo, una paralisi parlamentare dovuta alla storica rimozione di Kevin McCarthy dal suo precedente incarico (che si era guadagnato dopo 14 ballottaggi). L’ex presidente Trump adesso ha dalla sua la Camera bassa, ma il costo dell’operazione è stato davvero elevato. I due candidati precedenti, Steve Scalise e Jim Jordan non hanno raggiunto il quorum di 217 voti, mentre Tom Emmer si è ritirato poche ore dopo essere stato selezionato, proprio perché non ha ricevuto il patrocinio del tycoon.
Aggiornato il 26 ottobre 2023 alle ore 17:48