Putin, testato con successo missile nucleare

Vladimir Putin tra toni minacciosi e vittimismo continua a parlare della “missione speciale” dell’esercito russo in Ucraina e annuncia che Mosca sta testando con successo il missile a propulsione nucleare Burevestnik (procellaria in italiano). Ma per il presidente della Russia la guerra con Kiev è solo il punto di partenza per spiegare la sua visione del mondo e delle relazioni internazionali che vuole tessere il Cremlino.

“Non è un conflitto territoriale – ha precisato il leader – la Russia è il Paese più grande del mondo in termini di territorio e non abbiamo alcun interesse a conquistare ulteriori territori. La questione è molto più ampia e fondamentale, stiamo parlando dei principi su cui si baserà un nuovo ordine mondiale”.

Putin ha le idee chiare, il suo compito è quello di “costruire un nuovo mondo”, in contrapposizione a un Occidente che punta “all’egemonia” globale. Il presidente russo ha perfino affermato che Mosca non avrebbe “iniziato la cosiddetta guerra in Ucraina. Al contrario, stiamo cercando di porvi fine”. E in particolare sul piano militare, il capo di Stato ha ricordato che “la dottrina di Mosca prevede l’uso di armi nucleari solo in due casi: un attacco al proprio territorio e una minaccia all’esistenza della Russia. In caso di attacco nucleare al territorio russo la risposta di Mosca sarà tale che il nemico non avrà possibilità di sopravvivere”. E nessuna “persona ragionevole penserebbe mai di usare armi atomiche contro la Russia”, ha concluso Putin.

Intanto il Cremlino potrebbe revocare la ratifica degli accordi che sanciscono lo stop agli esperimenti nucleari, come si potrebbe intuire dalla notizia data dal New York Times del nuovo missile da crociera a propulsione nucleare. La gittata potenziale di Burevestnik sarebbe di diverse migliaia di miglia, e potrebbe portare sia ordigni nucleari che ordinari. Vladimir Putin aveva già menzionato questo nuovo razzo nel 2018, ma si sa ancora molto poco delle sue caratteristiche. Però il punto di forza del missile russo sarebbe proprio la propulsione nucleare, grazie alla quale potrebbe restare in volo per un tempo molto più lungo rispetto ad altri missili e coprire distanze maggiori.

Aggiornato il 06 ottobre 2023 alle ore 21:50